Regione, approvata la Manovra di Bilancio da oltre 27 miliardi

viviana 18 Dicembre 2021

Cronaca

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MILANO – “Una manovra da 27 miliardi e 945 milioni di euro, di cui 20 miliardi e 706 mila euro destinati alla spesa sanitaria. Numeri importanti che certificano un impegno incessante a favore della ripresa economica e della garanzia dei servizi, soprattutto se rapportato alla difficile situazione che, a livello economico, sta vivendo non solo il nostro Paese, ma più in generale tutto il panorama internazionale”.

Il presidente Attilio Fontana e l’assessore al Bilancio e Finanze Davide Caparini commentano così l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della ‘manovra di bilancio 2022-2024’.

“Nessun aumento della pressione fiscale e, allo stesso tempo, conferma delle tante misure e agevolazioni che la Lombardia eroga – prosegue Davide Caparini – risultati resi possibili da una oculata gestione della spesa corrente e dal contenimento delle spese di funzionamento”.

Oltre ai 20,7 miliardi destinata alla sanità, grande attenzione viene rivolta – con 1,9 miliardi per ciascun anno del triennio – al sostegno alla famiglia, alla non autosufficienza e alle aree materno infantili.

E proprio nell’ambito del sostegno alle famiglie, vanno evidenziati 24 milioni (per ciascun anno del triennio) destinati al ‘Buono scuola, 15 milioni (sempre tra il 2022 e il 2024) per il sostegno al reddito della ‘Dote scuola‘ e 93 milioni (nel 2022) e 88 milioni (per ciascun anno del biennio successivo) per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale.

Ammontano a 22,2 milioni (nel 2022) e 18,2 milioni (per ciascun anno del biennio successivo) i trasferimenti ai Comuni per servizi di integrazione scolastica alunni disabili, un altro capitolo sul quale da tempo Regione Lombardia è impegnata.

“Nella nostra manovra – evidenzia l’assessore Caparini – attraverso l’utilizzo delle risorse regionali, nazionali, del Pnrr e della Programmazione Comunitaria, garantiamo una mole di investimenti in opere pubbliche senza precedenti”.

“Da registrare inoltre – precisa l’assessore regionale al Bilancio – che complessivamente sono previsti, con l’ultima integrazione del fondo ripresa arrivato a 4.72 miliardi e con 2,61 miliardi di altri investimenti, siamo ad un totale di 7,31 miliardi attivati dal 2020. L’indotto stimato, considerando i cofinanziamenti, è di circa 11 miliardi di euro destinati, in particolare, per interventi in opere pubbliche che vanno dalle infrastrutture per la mobilità e il potenziamento dei trasporti, la riqualificazione delle scuole, alla prevenzione del rischio idrogeologico, per lo sviluppo sostenibile e qualità dell’ambiente.

Non soddisfatte le opposizioni e in merito si è espresso Raffaele Erba del Movimento 5 stelle:

“Scarso respiro, totale assenza di progettualità e nessuna visione di futuro. Mancano le proposte, mancano le opportunità. Quello del centrodestra è il bilancio di un’amministrazione a fine corsa. Un clima da fine impero in cui i partiti di maggioranza litigano e sgomitano ognuno per assecondare i propri interessi di parte. Grazie a loro la nostra Regione non è più competitiva a livello europeo. La maggioranza a guida Fontana non ha a cuore i suoi cittadini, i loro bisogni, l’aria che respirano, le povertà che avanzano e che fanno male alla nostra Lombardia”.

“I dati sono preoccupanti: in Lombardia 80mila poveri in più e disoccupazione in crescita. Abbiamo un’emergenza energetica, sociale, ambientale, occupazionale e sanitaria, soprattutto dopo la pandemia e qui la riforma sanitaria appena approvata va nella direzione dello stesso interesse: quello del privato a discapito del pubblico che sta collassando Regione dovrebbe intervenire con un piano di programmazione a lungo-medio termine ma non lo fa: oggi siamo qui a parlare solo di rotonde e strisce pedonali”.

“Tutto ciò svilisce il ruolo di noi consiglieri, impoverisce il ruolo del Consiglio e annienta lo scopo sociale della politica. Non è il nostro bilancio e lo diciamo da troppo tempo. È ora di cambiare il vento».

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