ERBA – Alla scoperta del Cimitero Biraghi e delle eleganti ville di Erba Alta. In tanti ieri, sabato 20 novembre, hanno partecipato all’iniziativa della Martesana che, complice la bella giornata di sole, è stata un vero e proprio successo. Una quarantina le persone che hanno preso parte al tour, guidato da Antonello Marieni e Francesco Sala della Martesana.

Punto di partenza dell’itinerario proposto è stato il cimitero Biraghi in via Carlo Porta, costruito nel 1816-1817. Nato come cimitero di Erba e Incino, al suo interno ospita la Cappella Biraghi, luogo ricco di storia legato anche alla famiglia del poeta milanese Carlo Porta. La cappella custodisce al suo interno un interessante dipinto realizzato nel 1890 dal pittore Emilio Magistretti allievo dell’Hayez, oltre che preziose testimonianze portiane.


Il gruppo si è poi spostato a piedi verso Erba Alta passando dal Parco Majnoni. “E’ tra il 1700 e il 1800 che Erba visse un periodo particolarmente fortunato con la costruzione di numerose ville di delizia, luoghi ameni e fortunati, dove le famiglie nobili milanesi si trasferivano per trascorrere dei momenti di svago e di riposo durante i mesi estivi e la zona di Erba Alta era considerata il luogo abitato dai signori di Erba mentre gli artigiani ed i contadini vivevano la loro vita quotidiana nella zona verdeggiante di Incino” ha spiegato Antonello Marieni durante la visita.

Tappa anche al famoso ‘Crotto Rosa’, negli anni d’oro di Erba punto di richiamo per facoltosi turisti che alloggiavano in questo albergo di lusso favolosamente arredato dove si alternavano momenti di festa con musica e danze ed anche spettacoli teatrali. Parlando di teatro, impossibile non fermarsi al suggestivo Licinium, luogo simbolo della cultura a Erba.
Le visite guidate alla scoperta di Erba, come annunciato dalla Martesana, continueranno nelle prossime settimane, situazione epidemiologica permettendo.

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