Erba

Erba. Cimitero Biraghi “in stato di degrado”, l’interpellanza della minoranza

Caterina Franci 25 Maggio 2021

Attualità, Erba

L’intonaco danneggiato all’interno della cappella

 

ERBA – Le condizioni del cimitero Biraghi di via Porta al centro dell’interpellanza presentata dai gruppi di minoranza Fratelli d’Italia e Erba Primaditutto all’amministrazione comunale e che verrà discussa durante il prossimo consiglio in calendario venerdì 28 maggio.

“Abbiamo ricevuto segnalazione da alcuni cittadini relative allo stato di avanzato degrado del cimitero Biraghi – scrivono i consiglieri Claudio Ghislanzoni e Luisella Ciceri per FdI e Anna Proserpio e Paolo Farano per Erba Primaditutto – dopo aver effettuato un sopralluogo di verifica abbiamo rilevato tre aspetti critici: il deterioramento all’interno della Cappella Biraghi, dove sono evidenti distacchi di parti di intonaco e di colore polverizzato depositati sul pavimento, a testimonianza del fatto che le pitture della volta e delle pareti risultano ammalorate come pure l’affresco del Magistretti dove le mani del Cristo sono addirittura svanite; il muro di recinzione presenta numerose crepe, rigonfiamenti e buchi, inoltre le radici delle piante cresciute lungo il perimetro delle pareti hanno provocato dissesti; la Cappella Erra mostra una copertura completamente fatiscente che ha causato il distacco degli intonaci, esterni ed interni, la formazione di muffe e il degrado delle decorazioni pittoriche”.

“Considerato che i lavori di restauro della cappella Biraghi sono stati realizzati nel 2010 con i contributi di Lions Club Erba, Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, Comunità Montana del Triangolo Lariano e il Comune di Erba (per un totale di circa 50 mila euro, ndr) e visto che  nel piano triennale delle opere pubbliche non compare traccia di programmazione di interventi in merito chiediamo al sindaco e all’assessore competente se non si ritenga opportuno reperire le risorse e programmare interventi per bloccare l’avanzare del deterioramento” hanno concluso i consiglieri.