
COMO – Sono oltre 1 milione e 200 mila i cittadini del territorio di Ats Insubria che potranno essere vaccinati contro il Coronavirus, 282.394 quelli già vaccinati (considerando anche le seconde dosi). Ester Poncato, Responsabile Programmazione della Campagna Vaccinale per Ats Insubria, ha fatto il punto sulle somministrazioni in corso nei territori di competenza dell’Agenzia.
“Parliamo della popolazione sopra i 16 anni di età che può ricevere il vaccino – ha precisato Poncato – si tratta di 768.812 persone in Provincia di Varese e 502.907 nel territorio di Como sotto Ats Insubria. Ad oggi, come detto, sono state effettuate 282.394 vaccinazioni, 108.649 a Como e 173.745 a Varese”.
Over 80
La dottoressa Poncato è partita dagli over 80: “L’11 aprile come noto è stato chiuso il sistema di prenotazione tramite il portale regionale Aria, con le somministrazioni alla categoria anziani over 80 siamo quasi alla fine, mancano all’appello 424 pazienti su Como e 1086 su Varese, molti si stanno prenotando tramite il sistema delle Poste”. 88.500 gli over 80 di Ats Insubria che hanno aderito alla campagna vaccinale tramite Aria a cui vanno aggiunti circa 15 mila anziani divisi tra gli ospiti delle Rsa e quelli vaccinati a domicilio.
Già oltre 120 mila le prenotazioni per la fascia 70-79 anni
Passando alla fascia 70-79 anni, sono già 121.799 le persone che si sono prenotate e hanno già appuntamento per il vaccino, 43.581 su Como e 70.763 su Varese: “Siamo molto soddisfatti di questa adesione che è quasi all’80% – ha commentato Poncato – le prenotazioni hanno aperto da poco ma tantissime persone stano aderendo. In questi tre giorni di vaccinazioni (12, 13 e 14 aprile, ndr) abbiamo vaccinato 6.240 persone a Como e 8.140 a Varese. Il siero utilizzato è AstraZeneca ma nel 15% dei vaccinati si è reso necessario l’utilizzo di Pfizer per incompatibilità del paziente con AstraZeneca, nei vari Hub ricordo ci sono linee dedicate ai sieri alterativi”. Come riferito, attualmente la percentuale di pazienti che si sono rifiutati di farsi vaccinare con AstraZeneca è del 3%.
Disabili gravi ed estremamente vulnerabili
Dal 9 aprile possono prenotare il vaccino anche le categorie fragili dei disabili gravi e degli estremamente vulnerabili: “Ad ora abbiamo 9.178 pazienti disabili gravi prenotati, 2.190 su Como e 6.268 su Varese e 13.502 rientranti nella categoria degli estremamente vulnerabili, 4.326 su Como e 9.176 su Varese”. A questi si aggiungono altre prenotazioni caricate da Ats Insubria per integrare l’elenco della Legge 104: “Per quanto riguarda i disabili gravi, negli ultimi tre giorni abbiamo caricato complessivamente 942 richieste mentre per gli estremamente vulnerabili siamo già a oltre 12 mila”.
Personale scolastico
Per quanto riguarda la campagna vaccinale sul personale scolastico, su 32.824 adesioni sono state vaccinate 31.385 persone: “Proprio ieri Regione Lombardia ha ribadito alle Ats di seguire le priorità date dal Ministero della Salute, pertanto da oggi sono sospese le prime dosi ai docenti mentre le seconde dosi di vaccino per chi ha già ricevuto la prima sono assicurate. Dei 1.469 pazienti che mancano – come chiarito da Poncato – alcuni si sono rifiutati, altri non si sono vaccinati perché positivi o in quarantena e molti si trovano invece fuori Regione, stiamo verificando i vari casi ma possiamo dire per questo cluster di popolazione di avere raggiunto l’immunità di gregge”.
I pazienti a domicilio
Affrontato infine il delicato tema delle vaccinazioni a domicilio: “Per garantire questo servizio c’è stata una massiccia mobilitazione di Ats, dei medici di medicina generale e delle amministrazioni comunali che stanno offrendo un supporto notevole a questa non sempre semplice operazione – ha premesso la dottoressa Poncato – sottolineo che la nostra Ats è quella che ha avuto l’adesione più alta dei medici di medicina generale per effettuare le vaccinazioni a domicilio in Lombardia, seguita da Ats Brianza”. A Como, ad esempio, su 349 medici in 297 hanno dato la propria disponibilità. “Questa è una grossa risorsa, cogliamo nuovamente l’occasione per ringraziare tutti i medici per il loro preziosissimo contributo”.
Sono 12.500 i pazienti ritenuti idonei a ricevere a domicilio il vaccino anti-Covid sul territorio di Ats Insubria: “Non solo over 80 allettati – ha precisato Poncato – ma anche categorie fragili come malati di Sla, disabili gravi e molti altri. Ad oggi sono state vaccinate 9.887 persone e stiamo proseguendo. Questa settimana sono previste 1.250 somministrazioni, 650 a Como e 600 a Varese. La scorsa settimana abbiamo avviato le seconde dosi nei comuni dove era cominciata la sperimentazione, come Albavilla, questa settimana ne sono previste 160 ma già da settimana prossima arriveremo a 800-1000 somministrazioni. Il siero utilizzato, ricordo, è Moderna”. L’obiettivo ribadito è quello di vaccinare tutti i pazienti domiciliari entro la fine del mese. “Per pazienti domiciliari senza medico di base stiamo lavorando su due fronti – ha fatto sapere Poncato – da un lato abbiamo fatto una manifestazione di interesse per erogatori ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), vedremo proprio nei prossimi giorni i risultati, dall’altro stiamo valutando con i medici già disponibili la possibilità di fare i vaccini anche a pazienti non loro”.
Dal 19 aprile implementazione delle linee vaccinali negli Hub massivi
“Per quanto riguarda le vaccinazioni alle altre fasce di età, se, come ci è stato promesso, l’approvvigionamento dei vaccini sarà consistente consideriamo di aumentare le linee vaccinali attive negli Hub delle tre Asst (Lariana, Valle Olona e Sette Laghi, ndr) a partire da lunedì 19 aprile con ulteriore implemento a dal 3 maggio” ha concluso Poncato.