
ERBA – Un intero padiglione di Lariofiere a disposizione per la somministrazione dei vaccini anti Covid, almeno fino all’inizio del mese di settembre. Il centro espositivo erbese è in lizza per diventare ‘Hub’ per le vaccinazioni di massa sul territorio di Como.

“Siamo stati contattati da Ats Insubria per valutare l’idoneità della nostra struttura – ha spiegato il presidente di Lariofiere Fabio Dadati – settimana scorsa c’è stato un sopralluogo con i funzionari di Ats e il sindaco, Veronica Airoldi. L’area del centro espositivo che andrebbe ‘riconvertita’ a centro vaccinale è il Padiglione C, dotato di ingresso e uscita autonomi e di uno spazio che può essere adibito ad un eventuale ‘Pronto Soccorso’. Tutti gli spazi e le soluzioni da noi proposte sono stati ritenuti idonei da Ats, ci è stata chiesta disponibilità fino a fine agosto, noi l’abbiamo data fino al 5 settembre” ha detto Dadati.
Nei giorni scorsi Lariofiere ha inoltrato ad Ats la proposta che ora ‘giace’ sul tavolo dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti. Sarà infatti la Regione a decidere per l’attuazione o meno dell’Hub.
Come centro vaccinale per la Provincia di Como sarebbe operativa anche Villa Erba: “Certamente quella soluzione è adatta per la città di Como e i paesi limitrofi – ha osservato Dadati – Lariofiere per la sua posizione strategica coprirebbe i restanti comuni del comasco e potenzialmente anche quelli del lecchese, rispondendo adeguatamente alle esigenze della campagna vaccinale contro il Covid: vaccinare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile”.

Un’opportunità sottolineata anche dal sindaco di Erba Veronica Airoldi: “Sicuramente il centro espositivo di Lariofiere è adatto ad ospitare questo tipo di centro, sia per la posizione, tra Como e Lecco, che per i servizi che offre, un padiglione autonomo con gli spazi adeguati e un parcheggio capiente che sarebbe messo a disposizione gratuitamente. Come Comune di Erba abbiamo dato la disponibilità alla gestione della viabilità con la nostra Polizia Locale”.
Il sindaco ha precisato: “Si tratterebbe di offrire un concreto servizio per la comunità, erbese e limitrofa. Nel centro vaccini di Lariofiere verrebbero somministrate migliaia di dosi al giorno a cittadini di età compresa tra i 18 e i 65 anni, questo consentirebbe una massiccia copertura entro la fine dell’estate”.
Come detto, il pacchetto è ora al vaglio dell’assessore Moratti e di Regione Lombardia: “Attendiamo la decisione – ha concluso il sindaco – si era parlato di cominciare per metà febbraio ma mi sembra fin troppo ottimistico si possa avviare l’Hub in queste tempistiche dal momento che non ci è ancora stata data risposta. Confidiamo in un parere positivo e di attivare il centro entro la fine del mese” ha concluso.