ALBAVILLA – Un ulivo, simbolo di speranza, nel parco di Villa Giamminola ad Albavilla per non dimenticare. E’ l’iniziativa promossa dal presidente della Commissione Biblioteca, Gabriele Parravicini, in collaborazione con l’amministrazione comunale, in occasione della Giornata della Memoria che si festeggia proprio oggi, 27 gennaio.
Questa mattina, mercoledì, alle ore 11, l’amministrazione comunale si è riunita nel parco per la piantumazione dell’ulivo: “Anche se l’emergenza attuale non ci consente di riunirci come comunità ho condiviso appieno l’iniziativa del presidente della Commissione Biblioteca Gabriele Parravicini di piantare un albero in ricordo delle vittime dell’Olocausto – ha detto il sindaco Giuliana Castelnuovo – un simbolo che rimane e invita a non dimenticare quell’immane tragedia, frutto dell’odio e della violenza più atroce e più barbara”.
Alla cerimonia era presente anche il consigliere e presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi: “L’emergenza pandemica e il difficile anno che abbiamo affrontato hanno fatto emergere tante paure e messo in luce le nostre fragilità. Una sensazione di impotenza che oggi più che mai ci porta a rivolgere una sguardo al passato a quegli eventi tragici, furiosi, funesti che hanno diviso la storia tra il prima e il dopo – ha dichiarato – La Memoria di quello che è accaduto, il dramma della Shoah, devono essere mantenuti vivi. Il nostro dovere non è solo quello di ricordare, ma parlare alla coscienza delle giovani generazioni per ribadire sempre come, grazie agli anticorpi della democrazia, noi abbiamo potuto nascere, vivere e crescere in un società che da oltre 70 anni non conosce la guerra. Un’eccezione, non la normalità di una storia europea caratterizzata per secoli da conflitti, divisioni, odi”.
“In altre parti del mondo stragi e orrori continuano a segnare la vita delle persone e questo dovrebbe ricordarci ogni giorno quanto siamo fortunati e di quanto la pace non sia scontata. Ai ragazzi dobbiamo trasmettere questa consapevolezza e questa memoria affinché diventino vigili sentinelle di una società libera, plurale e democratica. Sono tanti oggi i segnali incoraggianti che evidenziano una rinnovata sensibilità per l’impegno sociale e civile fra i giovani, ai quali affidiamo con fiducia il testimone, con la speranza che sappiano fare meglio di noi. Ricordando sempre che i nemici da abbattere sono la noncuranza, il disinteresse, l’indifferenza che si alimentano dall’ignoranza della storia e della verità. La Memoria va praticata da tutti noi sempre, non un unico, per quanto straordinariamente simbolico, giorno all’anno”.
“Speriamo con questo gesto di continuare a celebrare questa ricorrenza che diventa sempre più una occasione di riflessione storica, civile e culturale, contrasti qualsiasi forma di violenza, odio razziale, intolleranza e indifferenza” il commento di Gabriele Parravicini.