ERBA – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Italia Viva Como sul passaggio a livello di Corso XXV Aprile a Erba:
Il tanto atteso sottopasso potrebbe essere la soluzione definitiva. Sono decenni che se ne parla ma del cantiere, almeno per il momento, nemmeno l’ombra.
In attesa che dalle parole – molte per la verità quelle spese fin qui – si passi ai fatti, qualche semplice e relativamente poco costoso accorgimento potrebbe migliorare la viabilità di transito da e verso il centro di Erba, facilitando la vita degli automobilisti loro malgrado costretti a confrontarsi con il passaggio pedonale di via XXV Aprile.
L’idea che Italia Viva mette a disposizione di tutte le forze politiche che vorranno abbracciarla e, a stretto giro di boa, realizzarla, parte dalla necessità di far sapere a chi si avvicina in auto al passaggio a livello se lo stesso sia chiuso o aperto.
Questo, prendendo a esempio il pannello a messaggio variabile installato in prossimità dell’Iperal (e che, per essere davvero efficace, dovrebbe essere spostato alla rotonda di Incasate, così da dar modo alle auto in transito di non imbottigliarsi nel traffico a valle) e pensando di replicarlo in altri tre nodi critici della città.
Nel dettaglio, oltre al già citato (e del quale ipotizziamo lo spostamento a Incasate), per le auto in arrivo da Milano un segnalatore andrebbe posto poco prima della rotatoria dell’ex Hotel Erba, un altro, per chi arriva da Lecco, sulla medesima via nei pressi della rotatoria del Leonardo da Vinci e un quarto, in pieno centro, sull’incrocio che porta in stazione.
In questo modo, e con poche migliaia di euro, le automobili in transito potrebbero scegliere vie alternative al passaggio a livello, evitando code, rallentamenti e intasamenti, individuando per tempo soluzioni alternative all’attesa davanti alle sbarre abbassate.
Alberto Gaffuri
Barbara FerrariCoordinatori Provinciali di Italia Viva Como