
ERBA – I saldi estivi partiranno sabato 25 luglio, una settimana in anticipo a quanto inizialmente previsto, con la stagione delle offerte che avrebbe dovuto avviarsi il 1° agosto. Lo ha deciso ieri, 22 luglio, Regione Lombardia con una delibera di Giunta. “Diamo un nuovo impulso alle attività commerciali che tanto hanno sofferto durante il lockdown. Allo stesso tempo, offriamo un’opportunità di risparmio per i cittadini che decidono di fare acquisti” aveva commentato il Governatore Attilio Fontana.
Dell’anticipazione sono stati meno contenti i commercianti erbesi che in queste ore devono riorganizzare il lavoro per farsi trovare pronti, sabato, a cominciare le vendite scontate. “E’ un anno molto particolare – ha commentato Michele Riva, portavoce dei commercianti erbesi e referente di Confcommercio – è evidente che anche la gestione dell’avvio dei saldi non è stata ‘mirata’. Non possiamo fare altro che adeguarci ma vogliamo sottolineare il fatto che la programmazione, in questo contesto, è fondamentale e che in un momento del genere cambiare così i programmi crea disagio”.
Riva ha poi continuato: “Il fatto che ci sia stato un cambio di direzione lo considero una presa d’atto che forse, in un anno in cui siamo stati fermi 3 mesi e c’è bisogno di recuperare il lavoro perso, la scelta di spostare il saldo andava pensata meglio. Ci rendiamo conto che chi ha preso le decisioni aveva buone intenzioni però forse era meglio muoversi in anticipo”.

“Ora lavoriamo per farci trovare pronti il 25 luglio, ci auguriamo che i saldi diano impulso al commercio che ha bisogno di essere sostenuto, così come tanti altri settori lavorativi. Auspicabilmente questo mese di agosto sarà particolare rispetto agli altri anni, con più attività aperte, considerando che per molte famiglie le vacanze saranno a formato ridotto e in città ci sarà più gente. I cittadini troveranno più possibilità a Erba, speriamo sfruttino le occasioni. Li aspettiamo nei nostri negozi, anche i mercoledì sera che ricordiamo proseguiranno fino al 5 di agosto!” ha concluso Riva.
Carlo Tafuni, di Confcommercio Como, ha ribadito: “E’ un anno particolare, probabilmente mai esistito nella storia del commercio, le difficoltà sono state e sono tutt’ora tante ma i nostri commercianti sono bravi e capaci e sapranno sfruttare al meglio tutte le occasioni per poter lavorare e recuperare i tre mesi di stop dovuti all’emergenza. Speriamo che i cittadini sfruttino questa occasione di offerte, l’appello resta quello di sostenere il commercio ‘cittadino’ e quindi i negozi di vicinato dove si può trovare anche qualità”.