COMO – “No justice no peace”: questo recitano i cartelloni portati da molti studenti e studentesse in Piazza Verdi a Como sabato pomeriggio.
Dopo un flashmob all’aperto per portare solidarietà alle proteste USA, la piazza è stata animata per due ore da un presidio statico (con le adeguate distanze interpersonali e i dispositivi di protezione previsti) e da alcuni interventi al microfono.
Insieme a Como, dove con l’UDS era in piazza anche Como Senza Frontiere, La Comune e l’Osservatorio Democratico delle Nuove Destre, oggi molte piazze d’Italia si sono mobilitate in solidarietà al movimento Black Lives Matter, da Lecco a Sondrio fino a Milano, Torino e Napoli.
Lo scopo della mobilitazione è quello di mettere in luce l’assenza di una vera giustizia sociale, anche in Italia, e chiedere che vengano rimessi al centro i diritti sociali dei migranti, degli sfruttati, di chi viene oppresso dal razzismo sistemico e spesso istituzionalizzato (dalla legge Bossi-Fini fino ai Decreti Sicurezza). Trump negli ultimi giorni ha rilasciato dichiarazioni vergognose, promettendo di decretare gli antifascisti come terroristi. “Gli antifascisti e le antifasciste sono in tutto il mondo e le proteste di oggi urlano forte e chiaro che Trump potrà provare a venirci a prendere, ma prima saremo noi a riprenderci il futuro che ci spetta”.