Erba

Casetta dell’acqua e manutenzione di via Fiume, le richieste di Torchio

Miryam Colombo 19 Febbraio 2020

Attualità, Erba

Il consigliere Doriano Torchio (Democrazia Partecipata)

ERBA – Sono l’installazione di due nuove casette dell’acqua e la situazione del manto stradale di via Fiume al centro delle due interpellanze presentate dal consigliere di minoranza Doriano Torchio (Democrazia Partecipata). I due documenti verranno discussi durante la seduta del prossimo Consiglio comunale di lunedì 24 febbraio.

Le casette dell’acqua

La richiesta del consigliere partirebbe dalla lettura di alcuni dati relativi alla distribuzione di acqua presso la struttura di via Trieste. Con riferimento a quanto riportato dal gestore, la Casetta dell’Acqua di Erba, installata a marzo 2011, ha erogato un quantitativo di acqua pari a oltre 3.200.000 litri. Questo valore corrisponde a 88.500 kg di plastica risparmiata al territorio con quasi 2.200.000 bottiglie non prodotte e 332.000 euro di risparmio economico da parte dei cittadini, con un risparmio di 0,15 euro al litro sul costo medio dell’acqua in commercio.

Da qui la domanda: “Mi viene spontanea una richiesta che va incontro ai desideri degli erbesi, diversi dei quali hanno sottoscritto una petizione, una richiesta semplice – scrive il consigliere – l’installazione di altre due casette dell’acqua, una nella parte est della città, magari a Bindella che è sprovvista di servizi, ed un’altra ad ovest tra Crevenna e Parravicino. Posso sperare che ciò avverrà e in tempi brevi?”.

La situazione di via Fiume

Numerose buche sui marciapiedi e sul manto stradale, ciclisti in contromano, foglie bagnate sui chiusini in metallo: sono questi alcuni degli elementi segnalati dal consigliere Torchio rispetto alle condizioni di via Fiume, “strada di accesso al centro città”, i cui marciapiedi “vengono utilizzati da molte persone che si recano quotidianamente a piedi verso Piazza Mercato ed i diversi supermercati”.

Una situazione non solo evidenziata dagli erbesi, ma anche segnalata durante manifestazioni sportive: “La sede stradale durante la scorsa primavera è stata interessata dai passaggi di giovani ciclisti impegnati in corse destinate alle categorie giovanili – ha precisato Torchio – Durante i giri di ricognizione i direttori sportivi delle diverse formazioni si soffermavano con i loro giovani atleti per mostrare loro le numerose buche presenti nella sede stradale. A testimoniare questa situazione rimangono tracce dei cerchi bianchi tracciati nella sede stradale per evidenziare queste presenze pericolose, tracce non cancellate dai successivi rattoppi”.

“Con la presente interpellanza chiedo se si ha intenzione di porre rimedio alle diverse criticità e con quali tempi di intervento ricordando che certe presenze costituiscono vere e proprie barriere architettoniche”, ha concluso il consigliere.