Tavernerio

Tavernerio. È lotta all’abbandono dei rifiuti: al via controlli e sanzioni

Miryam Colombo 28 Gennaio 2020

Attualità, Tavernerio

Rifiuti abbandonati (foto Comune di Tavernerio)

 

TAVERNERIO – Una vera e propria azione di lotta contro l’abbandono dei rifiuti quella attuata dal Comune di Tavernerio che da ieri, lunedì, ha dato inizio al controllo dei sacchi dell’immondizia abbandonati lungo le strade del paese. In arrivo sanzioni per i trasgressori individuati.

L’operazione è scattata proprio ieri mattina quando gli addetti hanno effettuato un primo giro di controllo concentrandosi soprattutto nel centro cittadino, lungo via 1° maggio, e nelle località di Rovascio e San Fereolo, dove i sacchi trovati sono stati aperti e il contenuto verificato alla ricerca di tracce che potessero ricondurre ai trasgressori.

La decisione dell’Amministrazione comunale di procedere in questa direzione sarebbe stata presa anche a seguito delle numerose segnalazioni pervenute da parte dei cittadini, sia in via diretta sia attraverso i social media, che si sono aggiunte alle immagini raccolte attraverso le telecamere di videosorveglianza, disseminate per il paese.

“Negli ultimi mesi ci sono stati riportati numerosi casi di abbandono di rifiuti sulle strade o nei cestini pubblici – ha spiegato il sindaco Mirko Paulon – Personalmente sono stato contattato anche da alcune persone che hanno visto auto fermarsi in alcuni punti per scaricare sacchi. Anche per questa ragione, quindi, abbiamo deciso di avvisare la popolazione che il periodo di tolleranza per adeguarsi alle norme da poco introdotte a Tavernerio per la raccolta dei rifiuti era finito e che avremmo proceduto a sanzionare i comportamenti non corretti”.

E così è stato fatto: come spiegato infatti dal primo cittadino, gli operatori hanno cercato nei sacchi tracce che permettessero l’individuazione dei responsabili a cui verranno attribuite sanzioni, che vanno dai 50 ai 500 euro, secondo quanto stabilito dal regolamento relativo al decoro urbano e rispetto a una scala di colpe che va dall’errato conferimento all’abbandono dei rifiuti.

“Sulla base di quanto raccolto, stiamo facendo le opportune verifiche e valuteremo caso per caso – ha aggiunto il primo cittadino – La nostra speranza è che questi controlli possano anche rappresentare un deterrente verso questi gesti. Allo stesso tempo, abbiamo chiesto la collaborazione di tutti i cittadini così come abbiamo invitato tutti i nuclei familiari che non risultano aver ritirato i contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti o che hanno delle incongruenze nella denuncia TARI  a provvedere al più presto”.

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