CANZO – Quante volte abbiamo sentito di persone e, soprattutto, di anziani vittime di raggiri da parte di ladri o truffatori? Tante, forse troppe. Gli incontri promossi dalla Stazione dei Carabinieri di Asso e, in particolare, dal Maresciallo Salvatore Melchiorre hanno proprio l’obiettivo di mettere in guardia la popolazione sui rischi in cui ci si può imbattere.

Un appuntamento diventato ormai una consuetudine a Canzo e in altri Comuni della Valassina, come Asso e Valbrona: mercoledì i carabinieri hanno incontrato gli anziani del centro Mazza di Canzo, mentre giovedì si sono recati all’Opera Pia Colleoni di Asso. Non sono mancate altre occasioni come quelle al centro diurno della Rsa don Pozzoli di Canzo o alla chiesa parrocchiale di Valbrona.
Gli spunti da cui avviare il discorso partono proprio da episodi di cronaca locale: i tentativi di truffa nella zona della Piazza del Mercato di Canzo dove alcune signore sono state derubate con il trucco del chiodo nella gomma. O l’episodio che ha visto coinvolta un’anziana di asso a cui un sedicente avvocato e un finto maresciallo avrebbero chiesto telefonicamente una cauzione per scagionare il figlio della donna, coinvolto in un incidente, in realtà, mai avvenuto.
I carabinieri con pazienza spiegano, illustrano, informano, ma soprattutto invitano gli anziani ad affidarsi alle Forze dell’Ordine: “Se avete dei dubbi chiamate la caserma di Asso – ha concluso il Maresciallo Melchiorre – Siamo a vostra disposizione e potete contare su di noi”.