ERBA – Torrenti e fiumi più puliti e sicuri: questo l’obiettivo degli interventi che verranno attuati nei prossimi giorni e settimane a Erba sul torrente Bova e sul Lambro. Lavori in programma anche sul confine tra Canzo e Asso.
Gli interventi sul Bova
La prima tranche di interventi riguarderà il torrente Bova nel tratto in corrispondenza del parcheggio dell’Ospedale Fatebenefratelli di Erba e fino alla foce in prossimità del ponte della ferrovia: da lunedì prossimo l’impresa designata provvederà al taglio e alla pulizia delle piante e del verde cresciuti nell’alveo. Un lavoro che durerà circa due settimane e che riporterà al normale stato la foce, attualmente strozzata a metà della sua originaria sezione.
L’operazione, sostenuta economicamente per una spesa di circa 10 mila euro dall’Ospedale stesso, è preliminare a una seconda fase nella quale verranno rinforzate le scogliere a ridosso della struttura ospedaliera e verrà sistemata la briglia presente nel torrente. Questi ultimi interventi saranno a carico del Comune di Erba che ha ottenuto un finanziamento di circa 40 mila euro da Ferrovie Nord, affidati al Consorzio Torrente Lambrone, per le scogliere e un altro di circa 27 mila euro da Regione Lombardia.
Parte di questi fondi regionali verranno anche destinati alla sistemazione del tratto di scogliere realizzate nell’estate 2018 in corrispondenza di via Colombo: “Quando siamo intervenuti sulle scogliere abbiamo dovuto rispettare precisi indirizzi che vietavano tra gli altri l’uso del calcestruzzo per fissare i massi – hanno spiegato dagli Uffici comunali – Le forti piogge e le conseguenti piene dello scorso autunno-inverno hanno causato alcuni danni che con questi finanziamenti potremo sistemare”.
I lavori sul Lambro
Al centro del consistente piano di manutenzione dei corsi d’acqua vi è poi il fiume Lambro, lungo il quale tra la fine del mese di ottobre e l’inizio di novembre verranno aperti due cantieri. Il primo riguarderà il tratto erbese del fiume che va dal ponte di viale Resegone fino al centro sportivo del Lambrone dove verranno consolidati gli argini e sistemata la briglia nell’alveo.
Il secondo, invece, interesserà i comuni di Canzo e Asso nel tratto di fiume in corrispondenza del ponte di via Oltolina: qui, si provvederà alla disostruzione della sezione del fiume posta al di sotto del ponte, alla costruzione di una rampa di risalita per i pesci e, infine, alla realizzazione di una briglia.
Le operazioni verranno coperte con i finanziamenti,pari rispettivamente a 62 mila e 66 mila euro, stanziati da Regione Lombardia attraverso apposita delibera e gestiti dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano in coordinamento con il Consorzio Torrente Lambrone.
Secondo quanto previsto, i lavori, che potrebbero durare complessivamente circa 6 mesi, non dovrebbero avere alcuna ripercussione sulla viabilità delle strade circostanti.