
CAGLIO – Dopo il danni causati dal maltempo del 2018, torna percorribile il sentiero botanico “Due passi” di Caglio. La riapertura sarà in occasione della castagnata di domenica 6 ottobre.
“L’amministrazione comunale ha affidato i lavori a un agricoltore locale, l’azienda agricola boschiva Angelo Paredi, che pratica l’allevamento nei pascoli intorno al paese – hanno dichiarato i volontari della Pro Caglio – Una partnership che è anche un esempio virtuoso di economia circolare”.
Il suggestivo sentiero naturalistico “Due Passi” parte dall’oasi botanica appena fuori Caglio e, con un percorso ad anello, conduce in poco più di un’ora al santuario della Madonna di Campoé oppure, imboccando il Sentiero Segantini, arriva fino in paese: “Il sentiero si snoda a quota 1000-1200 metri, con un dislivello molto dolce – hanno spiegato i volontari – È quindi percorribile con facilità per tutto l’anno, salvo nevicate molto intense, e perfetto per i bambini”.
Oltre a tantissime specie di alberi selvatici, noccioli, castagni, frassini, aceri, faggi, sambuco e felci, il bosco ospita una vasta pineta impiantata negli anni ‘30 del ‘900, quando il regime fascista progettò e realizzò una piantagione di conifere con l’obiettivo di creare posti di lavoro nella zona, che già allora era a rischio spopolamento. Gioiello del sentiero è il faggio monumentale, vecchio di almeno 200 anni, sei metri di circonferenza del tronco, che si impone alla vista poco prima della discesa che porta al santuario di Campoè.
Il sentiero riapre ufficialmente in occasione della Castagnata organizzata dalla Pro loco domenica 6 ottobre, la seconda della stagione 2019.