ALBAVILLA – La memoria storica, il ricordo del passato, l’onore verso coloro che hanno dato la vita per la Patria, l’impegno costante per mantenere e ritrasmettere questi valori, spinge gli alpini a ritrovarsi e lavorare nel segno della memoria rivolta alle giovani generazioni. Questo fin dal primo incontro avvenuto sull’Otigara nel 1920, un anno dopo la nascita dell’Associazione Nazionale Alpini del 8 luglio 1919 in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Principi e valori che, a distanza di un secolo, continuano attraverso le grandi adunate e i raduni locali ispirati da uguali motivazioni che sono le stesse del Raduno Sezionale degli alpini comaschi che, ogni anno, si ritrovano in una località sede di gruppo cui il consiglio sezionale affida l’incontro dei 125 gruppi sparsi su tutto il territorio provinciale.
Quest’anno l’importante adunata viene organizzata dal gruppo di Albavilla che, attraverso questo incontro, ricorda i suoi 95 anni di fondazione, oltre ai 100 dell’ANA e ai 99 della sezione, anche attraverso vari incontri e spettacoli pianificati nel corso dell’intero anno.
Il Raduno si articola su due giornate. Sabato 15 giugno alle ore 16 ci sarà la piantumazione di un albero nel parco di villa Giamminola in ricordo del raduno e quale azione in sostegno della natura. A seguire la deposizione di corone d’alloro al vicino monumento agli Alpini, alla Cappelletta Caduti posta all’esterno del cimitero e al monumento ai Caduti della frazione Carcano, recentemente restaurato dagli alpini.
Sempre sabato, alle ore 21, il concerto del Coro Alpino Orobica, complesso di voci fra i più importanti e apprezzati, ricco di esperienze maturate anche a livello internazionale. Il concerto si terrà all’interno della centrale chiesa parrocchiale di San Vittore.
Domenica 16 la parte principale del Raduno degli alpini provenienti dai 125 gruppi della sezione di Como che sfileranno in molte centinaia per le vie del paese, accompagnati da Gonfaloni dei comuni comaschi, insegne di associazioni d’arma e locali, Vessilli e Gagliardetti di sezioni e gruppi alpini di Lombardia ed Emilia Romagna, rappresentanti delle Amministrazioni e Istituzioni del territorio. Previste importanti presenze militari con il comandante CSM Esercito Lombardia Col. Corrado Serto, il comandante CEDOC Como Col. Massimo Artemi, i Ten.Col alpini Iacca e Lucarelli, oltre alle rappresentanze di Carabinieri, Guardia di Finanza e polizia, a sottolineare il valore dell’incontro.
La sfilata sarà guidata dalla musica delle fanfare alpine di Asso e Olgiate Comasco, oltre alla locale banda Santa Cecilia. Presenti i volontari di Protezione Civile e striscioni con messaggi particolari posti fra gli alpini dei cinque raggruppamenti zonali della sezione.
Ritrovo alle ore 9 in via Basso Formiano nei pressi della posta e successiva sfilata lungo le vie del centro. Sosta nella piazza principale dove si terrà l’Alzabandiera e l’Onore ai Caduti, per arrivare poi al parco dei padri Betharramiti dove gli interventi delle autorità civili e alpine e la celebrazione della Messa chiuderanno l’incontro annuale degli alpini comaschi.