Lambrugo, Ponte Lambro

Lettera. L’avv. Boccarusso interviene sull’aggressione di Ponte L.

Lorenzo Colombo 13 Ottobre 2013

Cronaca, Lambrugo, Ponte Lambro

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litigio aggressionePONTE LAMBRO –  In seguito all’articolo pubblicato il 7 ottobre, dal titolo “Aggredita mentre fa il trasloco, finisce al Pronto Soccorso” (vedi articolo) l’avvocato Luciano Boccarusso, ha invitato alla nostra redazione una lettera che spiega la versione dei fatti secondo i padroni di casa.

Per dare spazio a entrambe le parti la riportiamo integralmente.

“In nome e per conto dei Sigg.  Dalla Zanna, che assisto e difendo in virtù di un preciso mandato conferitomi, in relazione all’articolo apparso sul Vs. quotidiano in data 07.10.2013 sono a comunicarVi quanto segue:

L’articolo de quo è infarcito e zeppo di inesattezze e menzogne…………… il “trasloco” a cui riferisce la Sig.ra Daniela Caccavari, moglie del Sig. Marco Binella, non era dovuto alla circostanza secondo cui l’immobile occupato dai coniugi Binella era umido,  bensì ad uno sfratto coercitivo per morosità ordinato dal Tribunale di Erba – sez. distaccata del Tribunale di Como, i conduttori si sono resi morosi per il pagamento dei canoni di locazione sin dal mese di Marzo 2013 e nonostante i vani tentativi bonari per ottenere il pagamento di quanto dovuto, il Sig. Marco Binella non ha ottemperato ai suoi impegni, addirittura nel mese di maggio del 2013 lo stesso consegnò al Sig. Dalla Zanna Mario, proprietario dell’immobile de quo, un assegno bancario tratto sulla Banca UBI filiale di Erba per l’importo di €. 1.500,00, ma tale assegno non fu pagato e ritornò al mittente protestato per mancanza di fondi, per cui il Sig. Maria Dalla Zanna, ob torto collo, si vide costretto ad adire le vie legali, per cui attraverso il sottoscritto procuratore provvide a notificare ai coniugi Binella rituale sfratto per morosità. All’udienza di comparizione del 07.08.2013 il Giudice Unico del Tribunale convalidò lo sfratto per morosità in danno di Marco Binella e oedinò di lasciare libero da persone e da cose l’immobile de quo entro e no oltre il 01.10.2013. L’Ufficiale Giudiziario dell’ ufficio UNEP del Tribunale di Como insieme al collaboratore del mio studio, dr. Giovanni Formisano, eseguì ben due accessi intimando ai Binella di lasciare l’immobile, ma nonostante i due accessi l’immobile fu lasciato libero, da persone e da cose e solo in data 07.10.2013, con gravi danni provocati dai coniugi Binella fu lasciato l’immobile, a tal proposito i Sigg, Dalla Zanna mi hanno conferito incarico di iniziare un’azione giudiziaria onde ottenere il risarcimento dei danni occorsi all’appartamento per danni strutturali, oltre all’azione esecutiva che provvederò a proseguire onde ottenere il pagamento di tutti i canoni di locazione non pagati, gli oneri condominiali non versati nonché tutte le spese legali che con il suo comportamento omissivo il Sig. Marco Binella ha costretto il Dalla Zanna a sostenere, e nel caso in specie sono rilevanti.

Questi i fatti posti a base della questione, la Sig.ra Daniela Caccavari, in spudorato mendacio, mentendo sapendo di mentire assume il falso, mai nessun aggressione è stata perpetrata in danno della predetta da parte dei miei assistiti e questa difesa ritiene giusto che sia l’Autorità Giudiziaria procedente a completare le indagine, che saranno, abbinate ad indagini difensive già in corso onde l’accertamento della verità”.