
ERBA – È stata inaugurata nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì, la nuova serra didattica realizzata per l’indirizzo di Agraria dell’Isis Romagnosi di Erba. Alla cerimonia erano presenti le autorità scolastiche e civili insieme agli studenti del corso e alle loro famiglie.
Un luogo in cui i ragazzi potranno esercitare quanto imparato sui banchi di scuola in un armonico connubio tra teoria e pratica. Un primo passo di un progetto che potrebbe estendersi, comprendendo anche gli altri indirizzi dell’istituto: è il caso del sistema di riscaldamento della serra attraverso pannelli solari che dovrebbe essere realizzato dagli studenti del corso Elettrico/Elettronico.

Giunto ormai al terzo anno scolastico dalla sua attivazione, il corso Agraria, Agroalimentare, Agroindustria articolazione “Gestione dell’Ambiente e del Territorio” conta ormai circa 75 studenti. Un numero significativo destinato a crescere, secondo quanto dichiarato dal Dirigente d’istituto, Carlo Ripamonti: “Si sta per concludere il terzo anno scolastico da quando siamo riusciti a attivare questo indirizzo e ogni anno cresce la richiesta di iscrizioni. Siamo davvero soddisfatti perché il nostro corso di agraria è l’unico nella nostra zona ed è per il territorio che siamo presenti: crediamo a questa proposta didattica perché serve al territorio. Per ora siamo ancora in una fase ‘artigianale’, ma i ragazzi sono pieni di entusiasmo e noi siamo contenti di sostenerli”.
Al termine del percorso gli studenti dell’articolazione “Gestione dell’Ambiente e del Territorio”, infatti, avranno acquisito competenze relative alla gestione delle problematiche connesse alla conservazione e alla tutela del patrimonio ambientale e alle tematiche inerenti alla gestione delle risorse territoriali. Una sorta di “geometri del verde”, come spiegato dal dirigente Ripamonti.

A ribadire a l’importanza del contatto con il territorio è stato anche da Andrea Camesasca, Camera di Commercio di Como: “Abbiamo creduto fin da subito a questo progetto perché serve questa figura specifica. Siamo in una Brianza che era bellissima: la piccola Milano, la terra dei milanesi che trascorrevano periodo di rigenerazione e portavano il bello; poi l’industrializzazione e lo sviluppo non armonico hanno diminuito questa bellezza – ha precisato – È quindi importante che tornino persone che recuperino il rapporto con il bello”. Rivolgendosi agli studenti: “Voi avete un impegno importante – ha aggiunto – Avete la possibilità di rendere il territorio come era, bello, pulito e ordinato”.
Presente all’inaugurazione anche la senatrice e vicesindaco di Erba, Erica Rivolta: “Ogni progresso della vostra scuola è un progresso della nostra comunità e mi piacerebbe che, proprio nel senso della comunità, ci fosse un collegamento sempre maggiore con eventi e istituzioni del territorio – ha dichiarato – Un indirizzo scolastico di questo tipo si innesta nell’interesse dei ragazzi e delle famiglie per il verde e per la sua cura: è una sensibilità colta dalla scuola che spero possa crescere. Mi auguro che questa collaborazione possa proseguire e che si incrementi sfruttando tutte le possibilità che ci sono”. E quindi: “Mi rivolgo ai genitori: sappiate talvolta fare un passo indietro rispetto ai vostri desideri per sostenere i vostri ragazzi anche quando la strada che scelgono sembra difficile”.

La struttura, che attualmente ospita le prime coltivazioni di ortaggi, è stata realizzata con contributi scolastici e con quanto raccolto dall’Associazione Genitori Romagnosi (A.Ge.Ro.): “Abbiamo lottato per avere specialisti che occupano del territorio in ottica ecosostenibile. Ora siamo riusciti a costruire questa serra – ha dichiarato Simona Fumagalli in rappresentanza di A.Ge.Ro. – Siamo orgogliosi di questo, della scuola, dei nostri ragazzi”.
Al termine della cerimonia, è stato offerto un buffet realizzato dagli studenti dell’indirizzo Enogastronomico.