ERBA – “Queste cose non dovrebbero accadere, tanto meno in un centro di emergenza come il nostro”. Parole sconsolate quelle del vicepresidente di Lariosoccorso Carlo Bianchi all’indomani del crollo di un’antenna telefonica sulla sede dell’associazione di soccorso in via Trieste.
Erano circa le 20.30 quando, a causa delle forti raffiche di vento, l’antenna telefonica della compagnia H3G (Wind) installata poco distante dalla sede è crollata sull’edificio, sfondando il tetto in corrispondenza di alcuni uffici e causando gravi danni. Fortunatamente a quell’ora nessuno si trovava in quelle stanze, altrimenti il bilancio avrebbe potuto essere ben più tragico.
Questa mattina, martedì, presso la sede di Lariosoccorso insieme a Bianchi si è recato anche il dirigente comunale ing. Gianluigi Pescialli per un sopralluogo più approfondito: “L’antenna è stata letteralmente sradicata – ha spiegato – il vento ha fatto saltare le flange di giuntura. A prima vista i danni parrebbero essere limitati al tetto, ma nei prossimi giorni effettueremo una verifica strutturale più approfondita per escludere danni più importanti che richiederebbero naturalmente un intervento molto più complesso. Nel frattempo i due uffici interessati dal crollo, nella parte più esterna della sede, sono stati dichiarati inagibili”. Al lavoro anche gli operai della compagnia telefonica proprietaria dell’antenna per smontare l’infrastruttura.
“Nella sfortuna ci è andata bene – ha commentato Bianchi – continueremo la nostra attività come sempre. Ribadisco che queste cose non dovrebbero succedere, già è grave negli edifici comuni, figurarsi in una sede di emergenza e soccorso come la nostra. Tanto più che non è la prima volta, già nel 2015 un’antenna era crollata sulla sede” ha ricordato.
