Como

Primarie PD, vittoria di Zingaretti. Broggi: “Grande partecipazione”

Caterina Franci 4 Marzo 2019

Como, Politica

Nicola Zingaretti è il nuovo Segretario Nazionale del Partito Democratico

COMO – “Le Primarie del 3 Marzo 2019 sono state una vittoria per tutto il Partito Democratico: una grande partecipazione popolare ha mostrato che il partito è vivo e pronto a lavorare coeso per costruire una rinnovata proposta politica”. Così il Partito Democratico di Como all’indomani del voto che ha visto l’elezione del nuovo Segretario Nazionale, Nicola Zingaretti.

Anche in Provincia di Como l’affluenza ha superato le previsioni con oltre 8.750 votanti, oltrepassando i dati delle primarie del 2017. “Un grande ringraziamento va a tutti i militanti e agli elettori che hanno reso possibile questa rinascita democratica”.

In Provincia di Como sono stati oltre 400 i volontari che hanno contribuito con successo alla gestione del voto nei 53 seggi aperti. La vittoria di Nicola Zingaretti è stata particolarmente significativa anche a Como dove ha raccolto il 63,6% dei consensi.  Maurizio Martina ha ottenuto il 23,4% dei voti e Roberto Giachetti il 13%.

A Erba, dove il Circolo del PD ha allestito un seggio presso Casa Prina, i votanti sono stati 524 di cui 322 per Zingaretti, 138 per Martina e 64 per Giachetti.  “Il Circolo, esprimendo la sua soddisfazione per la buona affluenza al seggio, ringrazia tutti i partecipanti alle primarie del PD e si impegna a comunicare loro tutte le iniziative che verranno organizzate, in particolare a livello locale”.

“È stata una giornata bellissima, che ha restituito a tutto il PD l’entusiasmo necessario per ripartire dopo le difficoltà di questi mesi – ha dichiarato Federico Broggi, segretario provinciale del PD di Como – Le tante persone che hanno affollato i gazebo ci chiedono di tornare in mezzo a loro, di coinvolgerli, di occuparci dei loro problemi. Dopo le 200 mila persone della manifestazione di ieri, l’oltre milione e mezzo di votanti di questa fantastica festa della democrazia ci dice chiaramente che il Paese ha voglia di un cambiamento forte: le persone sono stanche degli insulti e dei toni urlati del governo e chiedono alla politica di dare un messaggio positivo”.