Il Corpo Musicale Masciadri di Ponte al Castello di Urio con Confcommercio

Miryam Colombo 30 Novembre 2018

Attualità

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CARATE URIO – Si è svolto nella magnifica cornice del Castello di Urio il concerto del Corpo Musicale Cav. Pietro Masciadri di Ponte Lambro. L’evento è stato organizzato per l’incontro dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Como.

 

L’evento

L’orchestra, diretta dal maestro Alessandro Pontiggia, si è esibita con una serie di suite musicali. Gli ottoni, clarini, clarinetti e percussioni, sapientemente armonizzati, permettono di ampliare l’offerta musicale e di renderla possibile anche in ambienti di più ridotte dimensioni e per eventi diversi per tipologia ed interesse.

A esaltare la sonorità della performance, il luogo: una villa dalle bellissime sale e panorami sul Lago di Como, che illuminato al tramonto ha creato un contrasto quasi dialettico con una composizione di brillante vena melodica. E l’eccezionale ambientazione è stata protagonista insieme alla musica: il programma musicale è stato infatti alternato alla presentazione del luogo e all’intervento del Presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Como, Davide Carnevali.

Il Maestro Alessandro Pontiggia

 

Il Corpo Musicale Cav. Pietro Masciadri

Negli anni l’offerta musicale del Corpo Musicale Cav. Pietro Masciadri si è costantemente ampliata, passando dai tradizionali servizi bandistici civili e religiosi, ai concerti, vere e proprie esperienze orchestrali, a momenti di musica da coinvolgimento con la Como Lake Band ad espressioni musicali di sezione più complesse, come quella rappresentata dagli ensemble di ottoni, clarini – clarinetti e percussioni, definita la”musica gentile”.

 

“Tutte esperienze ed innovazioni che nascono dalla Scuola Musicale promossa e gestita internamente al corpo musicale – ha ricordato il Presidente Andrea Cattaneo – Una scuola in cui è possibile seguire lezioni di flauto traverso, clarinetto, saxofono, tromba, trombone, corno, basso tuba e percussioni ed il propedeutico per i bimbi dai 3 anni, grazie a insegnanti diplomati al conservatorio e qualificati specificatamente per seguire i più giovani”.