ERBA – A due anni dalla fondazione dell’Associazione “Amici della Riserva Valle Bova”, il gruppo organizza la sua prima festa: domenica 16 settembre dalle 9.30 alle 18 presso l’Alpe del Viceré sarà possibile trascorrere una giornata all’insegna non solo del divertimento e dello svago, ma anche della conoscenza delle realtà ambientali del territorio.
A spiegarlo è Bruno Leoni, vicepresidente dell’associazione: “Il nostro obiettivo è prima di tutto far conoscere la Riserva e il lavoro che il gruppo sta svolgendo in essa – ha dichiarato – Abbiamo pensato che questo momento di convivialità potesse essere un’occasione perché le persone possano incontrarci e, speriamo, interessarsi alla nostra realtà”.

Fondata nel 2016 da nove soci, in questi anni l’associazione si è spesa in diverse iniziative di divulgazione del territorio montano locale: “Tutto è iniziato con l’individuazione di alcuni percorsi nella parte alta e bassa della Riserva con l’idea di organizzare visite guidate lungo i sentieri – ha proseguito Leoni – Il riscontro di chi ha partecipato è stato positivo e da qui abbiamo proseguito: oltre alle visite, abbiamo collaborato con scuole come il Liceo Galilei o la scuola San Vincenzo accompagnando i ragazzi alla scoperta della valle, abbiamo partecipato agli eventi in città e nelle frazioni e contribuiamo alla pulizia e alla manutenzione di piante sentieri“. Alla base di tutto è la passione e l’amore per il territorio di Erba e delle sue montagne: “Sono nato e cresciuto qui e mi piacerebbe che tanti, soprattutto i giovani, possano imparare a apprezzare la bellezza di questi luoghi, da custodire e tutelare”.
Tanti i sogni nel cassetto, alcuni dei quali già in cantiere: “Abbiamo molte idee e progetti che con pazienza stiamo riuscendo a realizzare: ci piacerebbe predisporre un calendario di passeggiate durante le quali i partecipanti immortalino la natura nella Riserva durante le stagioni – ha spiegato – Un’iniziativa che abbiamo molto a cuore e che abbiamo avviato in fase sperimentale è quella degli ‘orti sociali’ nei quali possano lavorare persone diversamente abili con l’aiuto degli studenti dell’Istituto Agrario di Albese e di alcuni volontari. Abbiamo già iniziato quest’estate e speriamo di portare a compimento l’iniziativa con l’estate 2019. Infine, ci piacerebbe realizzare una sorta di piccolo manuale che illustri la vita quotidiana, la storia e le tradizioni di chi ha sempre vissuto le nostre montagne”.

Il primo passo verso il futuro dell’associazione sarà proprio la festa di domenica: il programma prevede un piccolo mercato di prodotti tipici locali, come miele, formaggi e salumi, un’esposizione di prodotti artigianali in legno realizzati dai volontari di Crevenna, la fattoria didattica con asinelli, pony e caprette, due mostre fotografiche a cura del Circolo Fotografico di Inverigo e di Salvo Fisicaro. Sarà anche occasione per conoscere alcuni gruppi e associazioni attivi sul territorio tra cui il Circolo Micologico Lariano, il gruppo Cacciatori di Albavilla e il Gruppo Bolettone che si impegnano nella manutenzione dei sentieri e della vegetazione. Per i più piccoli è stato pensato un concorso di pittura, mentre dalle 12 sarà aperta la cucina per chiunque voglia pranzare in compagnia.
“Ringrazio di cuore tutti i volontari che si sono impegnati per questa iniziativa, Sergio Boscacci, nostro collaboratore, e anche l’Ufficio della Riserva Valle Bova”. Quindi, l’appello: “La nostra associazione ha bisogno di volontari che con passione dedichino anche solo una parte del proprio tempo libero alla cura della Riserva: secondo la propria capacità e disponibilità, ciascuno può fare molto“.
Di seguito, la locandina.