PONTIDA – Migliaia di persone hanno affollato domenica il pratone di Pontida in occasione del 32° raduno leghista. Presenti anche tantissimi militanti erbesi e comaschi del Carroccio che non hanno voluto perdersi il tradizionale appuntamento ospitato dalla Città del Giuramento.

Una giornata che si preannunciava storica e così, per molti di loro, è stata: “Da Nord a Sud, eravamo tutti presenti – ha commentato Eugenio Zoffili, parlamentare erbese – mai vista una cosa così. Il mio primo raduno è stato nel 1993, ero nei Giovani Padani: ieri come allora ero lì in quel pratone, con Erica (Rivolta, senatrice erbese, ndr) e i tanti amici e colleghi. E’ stata davvero un’edizione straordinaria, sicuramente la più bella, almeno per me. La Lega era presente da Nord a Surd, ogni regione era rappresentata. Si è visto il grande lavoro di Matteo Salvini e di questa squadra, di cui sono orgoglioso di fare parte, nel comasco e a Roma. Questa – ha continuato Zoffili – è stata la Pontida delle prime promesse fatte e mantenute con la Lega al Governo. Con Salvini cambieremo il paese, siamo determinati”.
Il momento più atteso è stato il discorso del leader Matteo Salvini, Ministro dell’Interno e Vicepremier, che ha raggiunto il pratone e il raduno intorno alle 10 per poi prendere parola intorno alle 10.30.
Nel suo discorso, tra i vari temi, Salvini ha toccato quello dell’unione: “Penso a una una ‘Lega delle Leghe’, qualcosa che unisca tutti i movimenti liberi e sovrani”.
Dopo il discorso è stata la volta del tradizionale giuramento, che Salvini ha pronunciato con il rosario in mano, come a conclusione della campagna elettorale.