Arresti per bancarotta fraudolenta, frode e riciclaggio, coinvolti anche lecchesi

Lorenzo Colombo 21 Maggio 2018

Cronaca, Fuori provincia

MONZA BRIANZA – La Guardia di Finanza di Monza questa mattina, lunedì, ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare del G.I.P. di Monza nei confronti di 30 persone (di cui 21 arrestate) – residenti nelle province di Milano, Monza e Brianza, Lecco, Bologna, Asti e Reggio Calabria – indagate per associazione a delinquere finalizzata a reati tributari e fallimentari, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e corruzione.

Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle monzesi e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno riguardato un articolato gruppo societario riconducibile ad un noto imprenditore edile, accertando: il sistematico ricorso all’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti da parte delle società per un ammontare di circa 95 milioni di euro e distrazioni patrimoniali per un valore pari a circa 234 milioni di euro.

Queste al momento le informazioni rilasciate dalla GdF, mentre i dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa convocata per questa mattina presso la Procura della Repubblica di Monza, cui parteciperanno il Procuratore Capo di Monza, Dr.ssa Luisa Zanetti, i Sostituti Procuratori Dr. Salvatore Bellomo e Dr.ssa Giulia Rizzo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, Gen. B. Paolo Kalenda, ed il Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Monza, Col. Massimo Gallo.