ERBA – “L’abbassamento del limite di velocità in via Como è un inizio, ma servono anche altre risposte”. Doriano Torchio, consigliere di minoranza, commenta così il provvedimento preso dal Comune in via Como a Buccinigo dove un’ordinanza della Polizia Locale ha istituito il limite di 30km/h nel tratto tra via San Bernardino e via Don Orione.
Era stato proprio lui a riaccendere i riflettori sulla pericolosità della strada, teatro di diversi incidenti stradali, l’ultimo dei quali a inizio aprile scorso, fortunatamente senza conseguenze. Durante l’ultimo consiglio comunale Torchio aveva presentato un’interpellanza urgente su via Como, chiedendo all’amministrazione comunale di intervenire per renderla più sicura. Di fronte al provvedimento preso Torchio si è dichiarato parzialmente soddisfatto: “Di certo l’eccessiva velocità di molti automobilisti è la causa della pericolosità della strada, ma le criticità sono diverse, e mancano i controlli. Al di là delle condizioni dell’asfalto, che andrebbe sostituito ma so che non ci sono soldi per farlo in tempi brevi, in un tratto di via Como manca il marciapiede, il pullman lascia i ragazzi in mezzo alla strada“.
Un’opinione in parte condivisa dai colleghi di minoranza, Fratelli d’Italia e Erba Primaditutto: “In luogo del limite precedente in vigore di 50 km/h si obbligano le autovetture a transitare sull’ex provinciale per Como quasi a passo d’uomo – ha commentato Claudio Ghislanzoni, FdI – piuttosto sarebbe stato opportuno sistemare i punti critici, in attesa di un rifacimento completo del manto stradale o disporre controlli della polizia locale nel periodo di imposizione dell’obbligo per il rispetto del precedente limite spesso purtroppo violato dagli automobilisti. Ma la polizia locale è costantemente impegnata nei controlli per il divieto di sosta in piazza mercato”.

“Per queste ragioni – ha dichiarato – siamo contrari a un simile provvedimento, pur se assunto, secondo quanto riferito dall’assessore, per alcuni mesi. Tanto più considerando che la assenza di un piano di controlli sul rispetto della attuale velocità non potrà che affliggere anche quelli su una velocità più limitata. Quindi le condizioni di rischio resteranno invariate”.
Ghislanzoni ha quindi fatto riferimento ad una vecchia polemica sui limiti a 30 km/h in città, avanzata dalla Lega ai tempi in minoranza: “Siamo memori della assoluta contrarietà espressa dai colleghi della Lega alcuni mesi fa nei confronti della precedente amministrazione solo all’ipotesi della introduzione dello stesso limite in alcune strade della nostra città. Ci piacerebbe sapere quale è ora la loro opinione in merito a questo provvedimento assunto dalla amministrazione di cui fanno parte” ha concluso.