
PONTE LAMBRO – “’Ndrangheta al nord: terra, cemento, rifiuti”: questo il titolo del secondo incontro del ciclo di conferenze 4 colpi alla ‘Ndrangheta promosso dal Circolo Ambiente Ilaria Alpi che si è svolto mercoledì sera presso il Comune di Ponte Lambro. Ad aprire la serata è stato il sindaco Ettore Pelucchi seguito dal presidente del circolo ambientalista Roberto Fumagalli.
L’obiettivo di questi incontri è quello di far capire che la mafia non è limitata alla realtà meridionale, al contrario è presente anche al nord, in particolare in Lombardia e in Brianza. Questa presenza è attestata dalle numerose inchieste giudiziarie di contrasto alle mafie che hanno scoperto il velo dell’omertà che ricopre la Lombardia: “Quando è stato arrestato Franco Coco Trovato, noto imprenditore lecchese che nel 1992 è stato protagonista dell’inchiesta Wall Street, alcune persone hanno affermato che almeno in sua presenza c’era ordine in paese” ha dichiarato Danilo Procacciati, giornalista ospite della serata, facendo capire che c’era chi, seppur a conoscenza del lavoro di Trovato, non ha mai denunciato il fatto.
Procacciati, giornalista e inviato speciale dell’inchiesta “Mafia al Nord” presentata dalla trasmissione Rai “Presa Diretta”, ha raccontato il suo lavoro, fatto soprattutto di ascolto e osservazione dei mafiosi per capire quale sia il loro modo di ragionare e cosa li porti ad agire in un determinato modo.
“La criminalità organizzata ha un giro d’affari pari a 200 miliardi di euro, la ‘ndrangheta è andata oltre agli stereotipi che abbiamo noi del vecchio mafioso, oggi si parla soprattutto dell’offerta di servizi quali droga, prostituzione, smaltimento di rifiuti. La ‘ndrangheta è spesso poi legata a politica ed imprenditoria, ed il problema è che quest’organizzazione criminale è da molti considerata utile in quanto elemento che fa girare l’economia” ha affermato il giornalista. “Per combattere questo tipo di criminalità bisogna sradicare la cultura mafiosa, cambiando il pensiero degli italiani che spesso sono mal informati e poco interessati al tema”.
L’interesse di Procacciati nasce quando aveva 16 anni ed è ai giovani che il giornalista ha dedicato le ultime parole del suo discorso “Attivatevi! Se vedete qualcosa che secondo voi non va bene informatevi in modo tale da poter essere consapevoli della realtà che vi circonda. Siate proattivi, denunciate e non abbiate paura di esporvi”.
Il prossimo appuntamento con 4 colpi alla ‘Ndrangheta è previsto per giovedì prossimo, 19 aprile a Erba (Sala Isacchi Ca’ Prima). Ospite della serata “Antimafia vs Omertà” sarà il professor Enzo Ciconte, uno dei massimi esperti delle grandi associazioni mafiose, docente di Storia della criminalità organizzata presso l’Università di Roma Tre.