ALBAVILLA – “Ha lottato fino alla fine con le unghie e con i denti contro quella malattia lì, ma quella malattia lì se li porta via tutti”. Elisabetta Ciceri non ce l’ha fatta: il suo cuore ha smesso di battere nel pomeriggio di domenica 5 ottobre.
“Abbiamo perso la persona più magica del mondo”, dice, con un filo di voce, il marito, Luigi Corbetta.
Elisabetta era la “luce” della sua attività. Insieme portavano avanti la Foto ottica Corbetta di Albavilla. Lei lo aiutava, in negozio e nell’organizzazione delle mostre e dei corsi. Era un punto di riferimento per l’attività, conosciuta anche ad Albese, dove Luigi ed Elisabetta risiedono, a Erba e nei dintorni. In città Elisabetta era molto conosciuta anche per la sua grande passione: i cani. Era, infatti, una volontaria del canile di Erba, dove ha voluto essere presente fino alla fine.
“Era sempre pronta a fare tutto per tutti – continua Luigi – Non ho mai sentito un minimo lamento da parte sua, nonostante da 4/5 anni stesse lottando contro la malattia. Aveva sempre il sorriso, la sua era una vera e propria predisposizione per gli altri. E tutti le volevano bene e ce lo stanno confermando anche in queste ore di sofferenza”.
Elisabetta se ne va a 62 anni, lasciando, oltre a Luigi, i due figli, Silvia e Francesco. “In tutti noi lascerà un vuoto incolmabile. Viveva per me, per i nostri figli, per la sua adorata nipotina, che sicuramente le ha regalato qualche anno di vita”.
L’unica soddisfazione della famiglia, tra tanta sofferenza, sta nel fatto che Elisabetta si è spenta serenamente, ancora con il sorriso sulle labbra, tra le amorevoli cure dell’hospice Il Gelso di Erba, che i famigliari ringraziano insieme al dottor Conti e al personale dell’ospedale Valduce di Como.
La vita di Elisabetta è trascorsa tra Albavilla, dove è nata e cresciuta e dove lavorava, e Albese, dove è andata a vivere con Luigi e dove lui è nato. “Lei era albavillese perciò il suo funerale sarà celebrato nella chiesa parrocchiale di San Vittore ad Albavilla martedì 7 ottobre alle 15, preceduto dalla recita del rosario, e poi sarà tumulata in paese con i genitori, cui lei era estremamente affezionata”.
Tanti i messaggi di cordoglio da parte degli amici anche attraverso i social network: “Sei stata e sarai un esempio di Forza e Dolcezza, di Sensibilità e Gioia”, “Grande donna” scrivono alcuni e in tanti ricordano quel sorriso.
