ERBA – Profughi in Comune per protesta.
Un gruppo di stranieri, circa una 20ina di persone, si sono presentati questa mattina in Muncipio per lamentare il trattamento ricevuto presso l’Hotel Erba, dove ormai da mesi alloggiano sotto la responsabilità della cooperativa Itaca, in accordo con la Prefettura.
Il gruppo è stato ascoltato dall’assessore Angelo Cairoli presente in quel momento in Municipio. Una delegazione di quattro stranieri che con educazione e calma ha esposto le problematiche di un gruppo molto più numeroso.
L’Amministrazione erbese ha risposto spiegando che non è il Comune ad occuparsi della gestione dei migranti ma ha comunque inviato una apposita segnalazione in Prefettura.
In sostanza i profughi hanno denunciato una situazione che, a loro avviso, sta diventando insostenibile con parecchi disservizi: dal cibo, ai vestiti. Dichiarando di sentirsi abbandonati.
All’Hotel Erba, attualmente, ci sono 55 persone. “Un numero assolutamente elevato – ha commentato il vice sindaco, Claudio Ghislanzoni – Noi come Amministrazione non abbiamo responsabilità per la situazione di queste persone, ci siamo limitati a segnalare alla Prefettura l’accaduto e le loro testimonianze. Dalla Prefettura ci è stato detto che sarà eseguita una ispezione nella struttura, per verificare come stanno effettivamente le cose”.
“Ci è stato riferito, e ovviamente questo è il loro punto di vista che andrà verificato, che la cooperativa che dovrebbe gestire la loro permanenza ha delle lacune: mancano vestiti invernali, medicinali e che è capitato che facciano un solo pasto al giorno – ha riferito il primo cittadino, Marcella Tili – Noi, anche alla luce dei numeri, siamo sempre più allarmati, non c’è un controllo della situazione. Capiamo che la Prefettura ha l’esigenza di gestire l’emergenza e debba sfruttare le strutture messe a disposizione ma Erba ha già dato, mettendo a disposizione gli appartamneti in via Manara in cui sono ospitati 16 migranti“.
Proprio per quei 16 l’Amministrazione sta giungendo ad un accordo per permettere di far svolgere ai profughi alcuni lavori, piccole manutenzioni e lavori di pulizie di parchi e strade, utili all’intera città.
“Ribadiamo la nostra contrarietà a una situazione che è ormai fuori controllo per quanto riguarda gli stranieri alloggiati all’Hotel Erba – ha concluso il vice sindaco Ghislanzoni – Noi siamo contrari alla permanenza di così tanti profughi ad Erba, un numero così alto dovrebbe essere distribuito sull’intero territorio e non solo nella nostra città“.
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