Proserpio

Proserpio: la palestra cade a pezzi e nelle case del Comune entra l’acqua

Admin Altreforme 27 Agosto 2014

Cronaca, Politica, Proserpio

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Palestra Proserpio agosto 2014 (2)

PROSERPIO – Manutenzioni urgenti a Proserpio: alcuni edifici di proprietà comunale cadono letteralmente a pezzi. 

Da oggi, mercoledì 27 agosto, e per alcuni giorni, la palestra di Proserpio sarà inagibile. L’ordinanza di inagibilità non è ancora stata pubblicata, ma a comunicarlo è il sindaco, Giulio Nava. “Il tetto era da tempo da manutenere e lasciava filtrare acqua all’interno – spiega il primo cittadino – La controsoffittatura, che già mostrava grossi segni di umidità, non ha retto all’insolita quantità di acqua degli ultimi due mesi e un pannello è crollato sul pavimento, fortunatamente a palestra chiusa. Una grossa parte dei pannelli andrà comunque rimossa e sostituita, previa riparazione della copertura”.

Non si sa ancora quale sarà il costo di questo intervento: il preventivo sarà pronto tra qualche giorno.

Palestra Proserpio agosto 2014

La palestra, però, non è l’unico edificio comunale che necessita di un intervento. “Analogo problema è presente nella casa di proprietà comunale di via 4 Novembre, utilizzata da 3 famiglieIl tetto, tra l’altro con copertura in eternit, i canali e i pluviali marciti provocano immissioni di acqua negli appartamenti a nord, con distacco dell’intonaco all’interno. Sul lato sud l’acqua piove sui ballatoi, probabilmente a causa di scossaline da sostituire. Per rendere l’idea dello stato di degrado basti dire che i canali sui lati nord ed ovest erano pieni di terra e vi crescevano vere e proprie piante”. Questi canali ora sono stati puliti da un lattoniere “volontario e gratuito” e dal sindaco stesso. L’intervento è solo un palliativo, podromico a qualcosa di più serio.

Nava non nasconde il dispiacere di fronte a situazioni che potevano essere, a suo avviso, controllate meglio nel tempo. “Proserpio sembra essere, in piccolo, lo specchio dell’Italia in generale – afferma – L’importante è spendere per l’apparenza, ma al lavoro di sostanza, non di immagine, “ci penseremo””.

“L’attuale sindaco non può continuare a dare colpe ad altri per ciò che sta succedendo in questo periodo – replica l’ex sindaco Elisabetta Fontana – Questa è un emergenza e a lui spetta la responsabilità di affrontarla. A mio avviso, con le piogge di questi ultimi due mesi, si sarebbero dovuti fare controlli. Ed è già una fortuna che il crollo in palestra è avvenuto a scuola chiusa”. E poi scende nello specifico: “Fino alla fine del mio mandato la manutenzione ordinaria sul tetto della scuola è sempre stata fatta. Per quanto riguarda le case del comune, invece, il tetto ha circa 30 anni e occorrerebbe rifarlo. La mia Amministrazione non è intervenuta per due ordini di problemi, non per sostanza o immagine, ma per mancanza di denaro sufficiente in bilancio e per una questione morale: dove si collocano le persone che vi abitano durante i lavori?”.