Lurago d'Erba

Lurago, tenta di estorcere 10 mila euro alla vicina, arrestato

Caterina Franci 23 Settembre 2016

Cronaca, Lurago d'Erba

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carabinieri 1LURAGO D’ERBA – Nella mattinata di giovedì i Carabinieri di Lurago d’Erba hanno arrestato Bonforte Salvatore, classe 1954 residente Lurago d’Erba, già noto alle forze dell’ordine, per estorsione.

“Vai a prelevare diecimila euro e lasciali in una busta dentro la cassetta della posta”. Per ben due volte il malvivente ha lasciato scritti biglietti anonimi come questo sul davanzale della finestra di una vicina di casa: oltre alla richiesta di denaro la minacciava  qualora non avesse consegnato la somma, intimorendola e facendole credere di essere costantemente osservata: “Se chiami i Carabinieri ti faremo pentire di essere nata”.

Ma la vittima non si è fatta sopraffare dalla paura e dopo aver ricevuto la prima lettera si è rivolta ai militari della Stazione di Lurago d’Erba che, insieme alla Procura di Como, hanno tempestivamente avviato una mirata indagine finalizzata ad individuare l’autore dello scritto anonimo.

Sin dall’inizio i sospetti si sono incentrati sulle particolari difficoltà economiche di uno dei vicini di casa della signora, Salvatore Bonforte. Recentemente infatti l’uomo si era rivolto al comune di Lurago per ottenere un “sussidio” nel pagamento di alcune rate dell’affitto di casa. I militari hanno acquisito le richieste riscontrato un’evidente somiglianza con la grafia della lettera minatoria, nel frattempo sottoposta a sequestro e analizzata per riscontrare eventuali impronte digitali.

Una seconda richiesta estorsiva ricevuta martedì scorso intimava alla donna di lasciare il contante in una busta nella cassetta della posta giovedì mattina. I carabinieri si sono appostati nella zona, installando anche delle telecamere di videosorveglianza sulla cassetta della posta. Appena sveglia, la vittima ha riposto una busta col denaro, come da indicazioni ricevute. Alle ore 13.30, Bonforte si è recato presso la cassetta delle lettere e dopo qualche minuto ha furtivamente prelevato la busta.

I militari, posizionati nelle vicinanze, sono quini intervenuti, bloccando l’uomo con la busta ancora tra le mani.

Arrestato in flagranza di estorsione, è stato portato in caserma e, al termine delle procedure d’identificazione, tradotto presso il carcere di Como a disposizione dell’autorità giudiziaria. La signora, nel ringraziare le forze dell’ordine, ha voluto lasciare un messaggio, suggerendo di non farsi vincere dal timore ma di rivolgersi alla giustizia.