ERBA – Una tragedia che ha scosso, ancora una volta, l’intera città quella che si è consumata alle 12 di mercoledì 16 luglio, ad Arcellasco, in via Verri.
Purtroppo Erba era già tristemente famosa per la strage dell’11 dicembre 2006, in cui morirono Raffaella Castagna, moglie di Azouz Marzouk, il figlioletto Youssef, Paola Galli (la mamma di Raffaella) e Valeria Cherubini, vicina di casa e moglie di Mario Frigerio, rimasto ferito dalla furia dei due condannati: i vicini di casa Olindo Romano e Rosa Bazzi.
Ben impresso nella memoria degli erbesi anche il delitto famigliare di Marisa Fontanella, avvenuto il 7 febbraio del 1996, in una corte di Erba Alta. A seguito delle indagini, per l’omicidio della bella 26enne di Erba, era stato condannato nel giugno dello stesso anno dalla Corte di Assise di Como a 24 anni di reclusione Fiorenzo Alfano, il cugino della madre di Marisa che abitava sopra l’appartamento dei Fontanella. L’uomo, uscito dal carcere nel 2012, si è sempre professato innocente.
Ma non è tutto. Sempre a Erba si era consumato un altro matricidio.
Era successo nel maggio del 1993 quando il panettiere Aroldo Sormani aveva strangolato la madre, cercando poi di uccidersi tagliandosi le vene. Aroldo Sormani, 45 anni, aveva soffocato Giuseppina Meroni di 70 anni nel sonno dopo una delle frequenti discussioni familiari. L’uomo aveva cominciato a manifestare segni di fragilità psichica dopo un incidente stradale.
Ben diversa la tragedia che si è consumata ieri ad Arcellasco, in cui ha perso la vita Luigia Castelnuovo, di 89 anni.
