Cremeno, azienda agricola sotto sequestro per reati ambientali

Caterina Franci 22 Febbraio 2017

Cronaca, Fuori provincia

CREMENO – Reati ambientali, condotte illecite e precarie condizioni in stato di abbandono per 200 capi di bestiame. Per questi motivi sono stati denunciati i titolari di un’azienda agricola di Cremeno in Valsassina, alla quale questa mattina, mercoledì, la Guardia di Finanza ha posto i sigilli. 

Un sequestro preventivo effettuato dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Lecco, per l’azienda agricola “molto attiva nel settore primario della produzione del latte”, come riferiscono le stesse Fiamme Gialle.

I finanzieri hanno posto i sigilli all’azienda oggetto di indagine, contestando ai gestori del sito gravi reati ambientali e condotte illecite, come la costituzione e la combustione di depositi incontrollati di rifiuti speciali e pericolosi di varia natura oltre che l’inquinamento del suolo sottostante e dei terreni limitrofi.
I militari hanno peraltro accertato l’illecita realizzazione di un sotterraneo sistema di tubazioni attraverso il quale venivano smaltiti rifiuti speciali altamente inquinanti.

Per quanto concerne il latte, come riferito sempre dai militari della GdF, dai recenti controlli eseguiti dagli organismi di vigilanza preposti la qualità del latte è risultata essere in linea con i parametri igienico-sanitari previsti.

Oltre che per i reati ambientali, le Fiamme Gialle lecchesi hanno denunciato i titolari dell’azienda per le precarie condizioni e lo stato di abbandono in cui versavano gli animali che sono stati sottoposti a sequestro. I circa 200 capi di bestiame saranno consegnati ad una amministratore giudiziario incaricato di ripristinare la normale sostenibilità delle condizioni generali per il loro allevamento.