Crema. Cardiologo indagato per peculato e truffa aggravata

Caterina Franci 10 Agosto 2017

Cronaca, Fuori provincia

CREMONA – I Finanzieri della Tenenza di Crema, coordinati dal Dott. Puccetti Lorenzo, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Cremona, hanno dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo “per equivalente” fino a concorrenza dell’importo di circa 180.000 € nei confronti di un cardiologo, A.P.G.M. classe 1967, in servizio presso l’Ospedale Maggiore di Crema, indagato per peculato e truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale.

I militari in particolare, in collaborazione con la Direzione Generale dell’azienda ospedaliera e la Sezione di Polizia Giudiziaria – aliquota Guardia di Finanza – presso la Procura di Cremona, hanno accertato come, in base alla documentazione acquisita ed alle dichiarazioni rese da oltre 120 pazienti interrogati, il cardiologo pur percependo le indennità accessorie (ammontanti a circa 1.000 € mensili) legate al contratto di lavoro in regime intramoenia con l’Ospedale Maggiore di Crema, abbia effettuato tra il 2005 ed il 2016 visite erogate privatamente, in violazione del regime di esclusività a favore dell’Ente pubblico, aggirando la struttura di accredito ospedaliera e percependo per le stesse compensi in nero, oscillanti tra i 80 ed i 100 euro a visita.

Non solo, il cardiologo visitava i pazienti utilizzando i locali ed i macchinari dell’Ospedale di Crema. Per tali condotte, a seguito dell’emersione di gravi indizi di reato, nei confronti del medico è scattata la misura cautelare del sequestro per un importo costituito dalla somma di tutte le indennità accessorie illegittimamente percepite dal 2005 al 2016.

Il professionista infine, al quale è stato anche notificato l’avviso di garanzia a seguito della conclusione delle indagini preliminari, verrà segnalato alla Corte dei Conti per il danno erariale procurato all’Ente, e nei suoi confronti verranno successivamente svolti gli opportuni approfondimenti fiscali in relazioni ai compensi indebitamente percepiti.