BOSISIO PARINI – “Anche in questa edizione l’iniziativa ‘Ville Aperte’ ci ha regalato non poche soddisfazioni. Siamo davvero felici e soprattutto grati ai proprietari delle ville di Bosisio Parini per aver, ancora una volta, aperto le loro porte a chiunque desiderasse conoscere e scoprire da vicino le bellezze artistico-letterarie che il patrimonio di Bosisio vanta. A tal proposito l’Amministrazione ringrazia la Pro Loco che, come di consueto, lavora sodo ed incondizionatamente per l’amore verso il paese; le guide turistiche, le quali, oltre a competenze conoscitive del territorio, hanno dimostrato sensibilità nell’accoglienza nei confronti dei visitatori promuovendolo, pertanto, non solo tecnicamente, per le loro esaurienti esposizioni, ma in particolare per aver dimostrato di coinvolgere l’escursionista alla conoscenza della storia di Bosisio”. Queste le parole di Caterina Loprete, assessore del comune di Bosisio Parini al Turismo, Promozione Culturale del Territorio ed Ecomuseo, al termine del weekend che ha visto il secondo appuntamento con l’iniziativa “Ville Aperte”.
“Noi amministratori teniamo molto affinché chi arriva in paese sappia chi lo ha vissuto, chi lo ha amato e chi ha lasciato le sue impronte di talento – prosegue l’assessore Loprete – A tal proposito, mi è imperativo sottolineare il grande talento di quattro giovani musicisti serbi i quali, durante le ore pomeridiane della domenica, hanno accompagnato le guide turistiche, in alcune ville e presso il museo Parini, proponendo delle splendide melodie di musica italiana e non. Non solo i visitatori delle ville hanno potuto apprezzare il loro talento ma anche coloro che si trovavano in zona Precampell, dove appunto, sulle sponde del lago, i musicisti hanno suonato e creato un’atmosfera unica più di quanto già non lo fosse”.
Ed è proprio sul lago, tra l’altro, che l’iniziativa è partita sabato 24, ad opera della poetessa Ausilia Minasi, la quale ha ideato, con l’appoggio degli amministratori e l’aiuto della Pro Loco, un progetto che mira a scoprire la genuinità, la freschezza e l’ingenuità dei bambini. Questi ultimi sono stati invitati a leggere delle strofe di poesie del poeta Giuseppe Parini e della poetessa Minasi stessa, ricavandone, poi, dei pensieri personali e scrivendoli su delle foglie da lasciar cadere nel lago come simbolo di messaggio di promozione del territorio.
Quindi l’assessore ha voluto ringraziare: “Il Parco Valle Lambro, in particolare il dott. Bernardino Farchi, per la segnalazione del quartetto ‘Il bel paese’, ed il Presidente del Parco dell’Adda, Giuseppe Petruzzo, il quale ha scoperto in loro la vera arte della comunicazione musicale. Un grazie infinito alla dirigente scolastica Orsola Moro che ha sposato con piacere quest’ultima iniziativa ed alle insegnanti che anche sabato pomeriggio hanno dimostrato disponibilità non comuni. E che dire della poetessa Minasi: un’artista nata, una donna che sin dal primo momento in cui ha scoperto l’esistenza del nostro paese ha tenuto e tiene molto a valorizzare in maniera originale l’arte che lo caratterizza. Ne è dimostrazione la sua spontanea presenza non solo il sabato, per l’apertura del progetto con i bambini, ma per tutto il giorno della domenica durante il quale la Minasi, in abito settecentesco, ha recitato delle poesie del Parini, ed alcune sue personali, spostandosi nelle diverse ville e nello stesso museo. Siamo convinti che per promuovere un territorio bisogna amarlo, sentirlo proprio ed impegnarsi nell’accogliere coloro che desiderano scoprirlo. Pertanto, a nome del sindaco Giuseppe Borgonovo e dell’ Amministrazione, grazie a tutti coloro che amano Bosisio Parini”.
