Rimborso arretrati sulle pensioni: pagamenti da agosto

Lorenzo Colombo 2 Luglio 2015

Attualità, Economia/Lavoro

pensioneCOMO – Una buona notizia giunge dalla Cisl dei Laghi sui ritardi nei pagamenti delle pensioni da parte dell’Inps.

“L’Inps ha finalmente chiarito, con la Circolare 125/2015, le modalità di calcolo per la restituzione degli assegni coinvolti nel blocco biennale dell’indicizzazione previsti a seguito dell’approvazione del decreto legge 65/2015”.

L’Inps conferma che – per il biennio 2012-2013, i trattamenti tra 3 e 4 volte il minimo saranno rivalutati del 40%; quelli tra 4 e 5 volte del 20%; quelli tra 5 e 6 volte il minimo del 10%. Il 20% della base maggiorata sarà trascinata negli assegni nel biennio 2014-2015, base che dal 2016 passerà al 50% e si sommerà al meccanismo di rivalutazione previsto dalla legge 147/2013.

Tradotto in parole semplici un assegno lordo di 1500 euro riceverà come arretrati circa 800 euro ad agosto ed otterrà un aumento mensile di circa 7-8 euro per gli ultimi mesi del 2015 (incremento che passa a 17 euro dal 2016) rispetto ai valori attuali.

Un assegno lordo di 2 mila euro prenderà un bonus di 530 euro e circa 5 euro in più al mese sino al 31 dicembre 2015 (che salgono ad 11 euro nel 2016).

Un assegno lordo di 2500 euro prenderà 330 euro e 3 euro in più al mese sino alla fine del 2015 (che passano a 7 euro dal 2016) rispetto ai valori attuali.

Tutti gli importi sono al lordo irpef: essi subiranno una tassazione separata fino al 2014 e ordinaria per il 2015.

Gli importi saranno erogati d’ufficio dall’Inps a partire dal 1 agosto 2015.

Per le pensioni eliminate, che non hanno generato pensione di reversibilità, gli eventuali eredi dovranno presentare apposita domanda. Gli arretrati si riferiscono a ogni singolo beneficiario, in funzione dell’importo complessivo di tutti i trattamenti pensionistici in godimento. In sostanza, il bonus viene effettuato sul cumulo delle pensioni