PUSIANO – E’ fatta: da oggi, mercoledì 3 agosto, il tunnel di Pusiano è aperto al traffico. Terminati infatti i lavori di realizzazione dell’infrastruttura che consentirà lo snellimento del traffico verso Erba superando il punto critico di Pusiano.
Un’opera importante, attesa, a tratti sofferta, inaugurata in mattinata alla presenza di circa 500 persone tra cittadini, autorità civili, militari e religiose del territorio, esponenti di Regione Lombardia, rappresentanti degli uffici tecnici e ingegneri della ditta Cossi di Sondrio, a cui sono stati affidati i lavori.
Lavori avviati nel novembre 2013 e portati a compimento dopo 2 anni e 8 mesi, in anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito, come ricordato più volte nei vari interventi che, all’interno della nuova galleria, si sono succeduti prima del taglio del nastro tricolore, momento terminale della cerimonia inaugurale.
1300 m di galleria, oltre 2 km la lunghezza totale del tratto di strada realizzato per il nuovo collegamento, costato 26 milioni di euro e che materialmente ha reso necessario l’utilizzo di 33 mila metri cubi di calcestruzzo (pari a un palazzo di 10 piani e profondo 32 mq) e permesso una produzione annua di 10 milioni di euro. Un’opera non facile, come spiegato, studiata nel dettaglio per evitare il più possibile disagi al centro abitato.
E’ stato l’ingegnere Bruno Tarantola, a capo del settore tecnico della Provincia di Como, a dare i dettagli dell’opera: “La galleria è illuminata a Led, ogni 300 m sono state realizzate delle piazzole di emergenza, ogni 150 m si trovano una colonnina sos e un estintore. Due le uscite di sicurezza, collocate a circa un terzo della galleria in un senso e nell’altro, realizzate a raso e senza ostacoli. Il tunnel è dotato di un sistema allarmistico collegato alla stazione di comando che rileverà auto ferme, principi di incendio e altre criticità” ha spiegato, ringraziando uno ad uno le persone che, in vari ruoli, hanno consentito la realizzazione (nei tempi e nei costi) dell’opera.
“In pochi credevano che ce l’avremmo fatta, ma ce l’abbiamo fatta – ha detto – per arrivare ad un traguardo così importante servono tre ingredienti: una buona progettazione, una buona direzione dei lavori e un’impresa ben organizzata. Noi li abbiamo avuti tutti e tre. Ringrazio la Cossi, in particolar modo il suo direttore tecnico Andrea Bera, ringrazio l’ex assessore ai lavori pubblici della Provincia di Como Pietro Cinquesanti, fervido sostenitore dell’iniziativa, e ringrazio tutti coloro che hanno permesso quest’opera, è un grande giorno per Pusiano e il territorio”.
L’idea di creare un tunnel per risolvere l’annoso nodo viabilistico della strettoia di Pusiano che corre lungo il lago risale ai primi anni 2000; nel 2002 veniva studiato il primo progetto preliminare. 1365 i metri effettivi di galleria in parte artificiale e in parte naturale che da oggi 3 agosto consentirà di bypassare il centro di Pusiano, snellendo in particolar modo il traffico all’incrocio tra via Mazzini e Martinelli. Meno disagi dunque per chi va e viene da Erba ma anche dal Lago del Segrino ad esempio.
Commozione ma anche tanta soddisfazione per il sindaco di Pusiano Andrea Maspero che ha parlato di “giornata epocale” per il paese: “Quest’opera è un’opportunità incredibile che va ben sfruttata ma non solo da Pusiano, da tutto il territorio. Da sindaco riuscire a vedere cominciare un lavoro e assistere alla sua fine e inaugurazione è qualcosa di incredibile, sono molto commosso” ha dichiarato, ribadendo l’intento di creare un territorio virtuoso e unito.
Il pensiero del sindaco è quindi andato alle famiglie che durante i lavori di scavo hanno subito danni alle proprie abitazioni: “I disagi ci sono stati, non possiamo negarlo, ma posso assicurare che non si è trattato di malafede. Il mio auspicio è che ora che i lavori sono completati si possa trovare una soluzione per risarcire le famiglie dei danni subiti”.
Presente il presidente della Provincia di Como Maria Rita Livio che accanto ai ringraziamenti ha colto l’occasione per ribadire la volontà del comasco di unirsi alla vicina Lecco nel riordino territoriale previsto dal Governo: “Siamo orgogliosi di quest’opera, consegnata ai cittadini come bene comune nei tempi e nei costi previsti nonostante il periodo di crisi. La Provincia ha investito 11 milioni di euro che hanno reso difficile se non impossibile altri investimenti da parte dell’ente, ma lo ha fatto con convinzione. Questo tunnel avvicina Como a Lecco – ha dichiarato – imprese, sistema turistico e migliore viabilità consentiranno ai cittadini di sentirsi parte di un unico territorio le cui potenzialità vanno rinforzate”.
Dello stesso parere il presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano, anch’esso intervenuto durante l’inaugurazione: “Brianza e Lago insieme raccolgono e raccontano la nostra identità, siamo favorevoli all’unione con Como e Monza per un miglioramento complessivo del nostro territorio. L’opera che inauguriamo oggi avvicini Lecco e Como non solo fisicamente ma anche politicamente”.
Con oggi dunque un nuovo anello si è chiuso, in una catena che, come ha detto il sottosegretario regionale Alessandro Fermi, “non è neanche troppo lunga”: “Per anni il collegamento tra Lecco e Como è stato un problema e ancora c’è del lavoro da fare – ha commentato – ma non è così tanto: non dobbiamo fare cose nuove, ma riqualificare l’esistente” ha aggiunto, riferendosi al secondo lotto della tangenziale di Como e al lavoro di eliminazione dei semafori all’altezza di Albese con Cassano.
Il momento di inaugurazione si è concluso con la benedizione da parte di Don Antonio Crippa e col taglio del nastro, per il quale sono state utilizzate delle forbici appositamente create da un’azienda locale, la Tramev Srl di Cesana Brianza.
