ERBA – “Gli erbesi vogliono sentirsi sicuri nella loro città e non avere paura. Negli ultimi giorni siamo stati ‘bombardati’ da messaggi che vogliono far passare Erba come una città insicura e alla mercè di ladri e malviventi, quando non è così”.
E’ il consigliere comunale Betty Aquaro (Noi di Erba) ad intervenire sul tema della sicurezza e dei ladri, discusso negli ultimi giorni anche a seguito dei continui tentativi di furto al residence Pomerio, tra Erba e Albavilla.
“Vorrei portare l’esempio di quanto successo nella zona dove vivo io, a Crevenna. Si tratta di una zona abbastanza isolata, vicino al bosco ed al torrente Bova. Due anni fa le 44 case che componevano il quartiere hanno subito 25 effrazioni fra tentativi di furto e furti in una settimana. Calcolati! Naturalmente tutti noi vivevamo nella paura ma abbiamo subito cercato di mobilitarci, con successo. Abbiamo creato un gruppo whatsapp, Le Dossole, che oggi è costituito da 35 membri, per allertarci a vicenda in caso di situazioni sospette, ma non solo. Abbiamo invitato al nostro primo incontro il vicesindaco avv. Claudio Ghislanzoni che ci ha consegnato un manualetto redatto dalla Polizia locale e ci ha suggerito di non fare gli eroi ma solo di vigilare e di appoggiarci alle Forze dell’Ordine per qualsiasi necessità. Così abbiamo fatto e in questi due anni abbiamo avuto solamente due tentativi di furo non andati a buon fine. Oltre ad essere un ottimo sistema “Antiladro” questo gruppo è servito ad unirci come quartiere e ad essere vigili anche per altre emergenze: all’inizio dello scorso inverno ad esempio, abbiamo salvato un uomo caduto nel torrente Bova. Gli accorgimenti sono assolutamente gli stessi che ho letto hanno preso gli abitanti del residence Pomerio e hanno contribuito a creare un legame e una solidarietà tra vicini che prima non c’erano nel quartiere”.
“Vorrei far capire – ha proseguito Aquaro – che non bisogna chiudersi nella paura o nella convinzione che la sicurezza a Erba non sia ‘di casa’. Le forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia Locale, provvedono con costanza e dedizione al presidio del territorio . Quando succede qualcosa di strano è giusto avvisare chi di dovere, il servizio non manca ed è efficiente. Lo ricordo perchè a volte è dato per scontato che non sia così, e a volte la paura fa si che ce ne dimentichiamo. Noi vogliamo vivere sicuri nella nostra città, è un nostro diritto e su questo non c’è dubbio. Ma, contrariamente a quanto dichiarato nei giorni scorsi, i cittadini non sono soli. E questo gli erbesi devono ricordarselo sempre“.
Elisabetta Aquaro
Noi Di Erba
