ERBA – Il Comune di Erba non adotterà il grande cedro di Parco Majnoni. La richiesta, avanzata il mese scorso da un gruppo di professionisti da anni impegnati nella valorizzazione e manutenzione degli alberi al fine della loro conservazione, è stata infatti rifiutata.
Le motivazioni sono state comunicate da una missiva firmata dall’Ing. Pescialli, indirizzata ai richiedenti. Scrive il dirigente Area Servizi al Territorio: “Comunichiamo l’impossibilità di affidamento dell’albero in quanto non in linea con i criteri e lo spirito di iniziativa di cui al regolamento Adotta un viale – Adotta un giardino”.
L’iniziativa, come si legge, “è mirata a promuovere un positivo rapporto di collaborazione tra il Comune ed i privati consociati in Associazioni, Condomini, Aziende, etc, con la finalità di conservare, riqualificare e migliorare aree destinate al verde e spazi urbani, tramite il sistema della sponsorizzazione”.
Il Comune di Erba, stando all’accordo di collaborazione che disciplina i rapporti con il soggetto richiedente adozione di spazio verde, specifica al punto 3 che è “unico e solo responsabile delle alberature presenti nell’area di intervento“.
L’Ing. Pescialli ha quindi concluso chiarendo: “Le sole sponsorizzazioni previste riguardano spazi la cui manutenzione del verde sia puramente di tipo “orizzontale” e che, laddove in questi spazi siano radicate delle alberature, gli interventi alle stesse rimangano a carico esclusivo del Comune di Erba, regola che, in modo assoluto, vale per gli esemplari di notevole pregio e interesse”.
Non ha nascosto un certo dispiacere uno dei firmatari della proposta di adozione, Andrea Borrone (Salus Arboris): “Ho verificato l’accordo di collaborazione di cui parla l’ing. Pescialli e ho visto che il punto 3 prosegue così: ‘Gli interventi straordinari di potatura degli alberi, la rimozione dei rami secchi e l’abbattimento di alberi morti e la eventuale loro sostituzione verranno eseguiti a cura dell’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici o, in caso di diverso accordo, a cura e spese della Parte’. Dispiace, perchè sarebbe stata un’occasione importante per la cura e la manuenzione del verde cittadino “.
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