COMO – La sera del 19 agosto il nuovo velivolo dell’Elisoccorso di Como in servizio dalla metà di luglio nella base di Villa Guardia (Como) è decollato alle 20.15 per raggiungere l’ospedale “A. Manzoni” di Lecco dove ha preso in carico una ragazza sedicenne ricoverata in Pediatria a causa di una grave patologia.
L’elicottero è ripartito alle 21.30 per portare la ragazza al nosocomio Bambin Gesù di Roma, centro di riferimento per la patologia della paziente, residente in Provincia di Lecco.
Durante il volo in notturna i piloti hanno utilizzato l’NVG (Night Vision Goggle), tecnologia di ambito militare che l’Elisoccorso di Como sta sperimentando, primo in Italia, da più di un mese presentata in occasione del trentennale del servizio il 2 agosto scorso.
Si tratta di visori ad intensificazione di luce che vengono applicati sui caschi dei piloti e amplificano la ridotta luce ambiente notturna (luna, stelle) in modo da vedere al buio in modo ancor più preciso rispetto a quanto possibile con la strumentazione tradizionale.
L’atterraggio nella capitale è stato effettuato a mezzanotte e mezza sull’elisuperficie della Città del Vaticano. Da lì la giovane paziente, accompagnata dalla mdre, è stata trasferita con un’ambulanza nella struttura sanitaria capitolina. Il velivolo di Como è poi rientrato nella base di Villa Guardia alle 3.30.
Il trasporto “secondario”, cioè da una struttura sanitaria a un’altra, è stato organizzato grazie alla collaborazione tra la Pediatria dell’ospedale di Lecco, l’AAT (Articolazione Aziendale Territoriale) 118 di Lecco, l’AAT 118 di Como, la Soreu dei Laghi, il presidio Bambin Gesù, Inaer Aviation Italia, società che opera il servizio di elisoccorso nella base di Como fornendo il personale aeronautico e il mezzo in dotazione al servizio, su autorizzazione di Areu, l’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza.
In volo un equipaggio composto da un medico e un infermiere dell’Elisoccorso di Como insieme a due piloti e a un tecnico di Inaer.
