Como

Como-Lecco: anche a ottobre è stata la linea peggiore della Lombardia

Admin Altreforme 21 Dicembre 2014

Attualità, Como

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trenoERBESE – Oltre a 8 Comuni dell’erbese, anche la Provincia di Como sostiene il rilancio della ferrovia Como-Lecco: giovedì 18 dicembre il Consiglio Provinciale ha approvato la delibera dal titolo “Rilanciare la ferrovia Como-Lecco”, proposta dal Comitato pendolari e dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”.

La Provincia si unisce quindi agli 8 Comuni che nelle scorse settimane avevano approvato lo stesso ordine del giorno, che chiede il potenziamento delle corse, nuovi collegamenti ferroviari e la sistemazione delle stazioni in degrado.

I Comuni che hanno già deliberato sono: Merone, Brenna, Rogeno, Molteno, Galbiate, Annone Brianza, Monguzzo e Lambrugo.

Il Comune di Erba inserirà la delibera nel primo Consiglio utile di gennaio e anche Cantù dovrebbe pronunciarsi a breve.

“Questo sta a significare che il territorio e le istituzioni sostengono con tutte le forze il potenziamento della linea ferroviaria che da metà dicembre, grazie all’azione del Comitato pendolari, ha visto salire a 18 (9 per direzione) le corse giornaliere tra Como e Lecco e viceversa, con l’introduzione di 2 nuove corse, quella delle ore 14.41 da Como a Molteno e quella delle ore 16.37 da Molteno a Como. Inoltre sempre da metà dicembre è stato ampliato il percorso del bus mattutino (delle 7.21) da Merone a Oggiono”.

Ma nonostante questi aspetti senz’altro positivi, la linea continua ad accusare problemi, tra ritardi e disservizi.

Infatti, come si evince dalla comunicazione diramata in questi giorni da Regione Lombardia e Trenord, l’indice di inaffidabilità, che raccoglie i ritardi accumulati nel mese di ottobre, ci dice che la Como-Lecco continua ad essere la peggiore della Lombardia: è infatti l’unica linea che raggiunge una percentuale di ritardi a 2 cifre (10,60%).

Infine, tiene banco la querelle sui lavori, più volte annunciati da RFI (proprietaria della linea) ma mai iniziati, per la sistemazione del binario tra le stazioni di Cantù e Merone, che costringono i treni a rallentare e quindi ad accumulare ritardi. RFI ha ufficialmente comunicato al Comitato pendolari che l’intervento non è ancora cominciato e che si stanno recuperando i finanziamenti per l’anno 2015. L’auspicio è che i lavori vengano iniziati e terminati al più presto, per consentire ai treni di viaggiare con puntualità e in sicurezza. Il tratto di binario ammalorato tra Cantù e Merone è di 5 km.

Il Comitato pendolari e il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” chiedono pertanto alle Istituzioni, a Trenord e a RFI di continuare con tutti gli sforzi per migliorare e rilanciare la Como-Lecco.