ANNONE – Per cercare di farla franca non ha esitato a darsi ad una pazza fuga dall’auto della Polizia che lo inseguiva, rischiando addirittura di investire in ciclista e opponendo resistenza agli agenti che lo stavano ammanettando: alla fine, il cittadino marocchino protagonista di questo fatto di cronaca, è stato arrestato e portato in carcere a Lecco.
Il tutto è accaduto nella mattinata di venerdì, quando il personale della Polizia Stradale di Lecco ha intercettato una Renault Clio risultata che procedeva a velocità sostenuta sulla provinciale 639 a Civate, in direzione Milano.
Gli agenti hanno intimato l’alt al conducente che però non si è fermato, anzi, ha accelerato imboccando la Statale 36. Constatando attraverso il terminale che l’auto risultava rubata, i poliziotti si sono messi alle calcagna della Clio che nel frattempo aveva preso lo svincolo per Annone, dopo aver effettuato diversi sorpassi azzardati e rischiando di investire un ciclista che, solo grazie ad una prontezza di riflessi, è riuscito a togliersi dalla traiettoria del veicolo.
Raggiunto Annone, l’auto si è diretta verso la zona industriale e ad un certo punto è uscita di strada. Il conducente ha cercato di dileguarsi a piedi tra i campi ma i poliziotti gli sono saltati addosso riuscendo ad immobilizzarlo non con facilità: ne è nata infatti una colluttazione ed un agente è rimasto ferito.
Portato di fronte al giudice nella mattinata di sabato, l’uomo è stato condannato con rito direttissimo a un anno e otto mesi di pena.
