SORMANO – Dallo skiroll alle Spartan race il passo è breve, anzi brevissimo per Eugenio Bianchi, 29 anni residente in paese che ha vinto, nonostante la corsa ad ostacoli non sia il suo sport, la tappa milanese della corsa pazza americana.
Bianchi ha corso lo scorso 14 giugno, raggiungendo il traguardo per primo: “E’ stato bellissimo – ha spiegato – Era la mia seconda Spartan Race. Probabilmente il mio fisico da atleta mi aiuta in questo genere di competizioni che non è detto che coltiverò”.
Al ragazzo, infatti, a seguito della vittoria, è stata già proposta un’intervista con una Tv americana e gli organizzatori della SPartan Race lo hanno contattato per assicurarsi la sua partecipazione ai mondiali, che si terranno il 20 settembre a Vermout (USA).
“La Spartan Race ha un seguito molto alto, a differenza dello skiroll, quindi credo che continuerò con questo sport per me nuovo – ha raccontato Bianchi – Purtroppo lo skiroll non è considerato, non ci sono gli sponsor. Io ne ho uno, ma non basta. Sono arrivato ai massimi livelli, vincendo i mondiali, eppure le cose non sono cambiate. Per questo ho deciso che mi prenderò una pausa e mi trasferirò in Inghilterra dopo l’estate, a stagione finita”.
Una decisione sofferta ma ciò che spinge il sormanese a emigrare in cerca di una nuova carriera lavorativa è anche la voglia di mettersi in gioco e di imparare l’inglese: “Non so ancora quanto starò via, può essere che torni per la stagione prossima dello skiroll, ma se troverò qualcosa di stabile dubito di rimettermi di nuovo in pista”.
