Condannato per aver subordinato lo svincolo di un calciatore al versamento di una somma in denaro
Il Tribunale Federale Territoriale ha anche condannato la società al pagamento di 3000 Euro
PONTE LAMBRO – Pesante condanna per il presidente della A.S.D. Pontelambrese Federico Lasio che, secondo il deferimento della Procura Federale datato 2 settembre 2024 – Prot. 5630/1025 pfi 23/24, è stato condannato alla sanzione dell’inibizione per 12 mesi. Mentre, la società calcistica alla sanzione dell’ammenda nella misura di € 3.000,00.
La causa della condanna nei confronti del presidente Lasio è dovuta alla violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva che tratta lo svincolo dei giocatori.
QUI il comunicato ufficiale del Tribunale Federale Territoriale (a pagina 93) con le motivazioni.
Un brutto capitolo per il club pontelambrese: con la condanna, Lasio non potrà esercitare, per il periodo di tempo stabilito, i poteri conferiti in ambito associativo. Non potrà inoltre rappresentare la società in attività rilevanti per l’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale.
Segue la risposta del presidente Federico Lasio al nostro articolo che riporta la sentenza della Procura Federale nei confronti dello stesso e della società Pontelambrese:
Mi corre l’obbligo nella mia qualità di presidente della ASD Pontelambrese dare riscontro alla notizia pubblicata il giorno 11 Ottobre. Preciso che la datium è stato oggetto di donazione da parte del padre alla Pontelambrese. Una datium a titolo liberale. Circostanza non percepita dal Tribunale Sportivo pensando che nell’eventuale appello possa concludersi in modo totalmente diverso.
Questa la risposta dell’ex numero uno della Pontelambrese che ha espresso la volontà di ricorrere in appello riguardo alle circostanze che hanno portato la Procura ad esprimersi con la sopra citata sentenza.