Alzate Brianza

Alzate, si lavora per il ritorno a scuola. In classe, distanti e con mascherina

Miryam Colombo 13 Luglio 2020

Alzate Brianza, Scuola

Tag: ,

ALZATE BRIANZA – Nei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale ha organizzato un nuovo incontro, presso la sede dell’Istituto comprensivo di Lurago d’Erba, con la Dirigente Prof.ssa Primula Visconti ed i suoi collaboratori, per proseguire il percorso di approfondimento sui passaggi e le azioni da attuare per permettere l’avvio del nuovo anno scolastico 2020/2021, in piena e totale sicurezza per tutti gli alunni, i loro insegnanti e collaboratori.

Nonostante non siano ancora presenti ad oggi linee guida ed indicazioni definitive, l’Amministrazione comunale e l’Istituto Comprensivo hanno infatti già iniziato il necessario confronto, per poter attuare tutte le misure necessarie a garantire la prevenzione del diffondersi del virus ed il contenimento del contagio.

Con i competenti uffici comunali si sta provvedendo alla verifica dell’idoneità delle aule scolastiche, rispetto alle misure di distanziamento richieste dalle indicazioni attualmente disponibili  con un distanziamento minimo di 1 m in classe tra ogni alunno prendendo come riferimento la testa dell’alunno in posizione da seduto e di 2 m dalla cattedra ed i banchi più vicini. Nei prossimi giorni sarà,inoltre, verificata la capienza della sala mensa, così da poterla preparare al meglio.

“Se le indicazioni ministeriali e regionali non modificheranno i parametri sopra indicati in maniera più restrittiva, le aule delle nostre scuole dovrebbero consentire la presenza di tutti gli alunni in aule adeguate – è stato spiegato in una nota firmata dal sindaco di Alzate, Mario Anastasia e dal consigliere comunale con delega all’istruzione, Paola Lanini – Per quanto riguarda la sala mensa, potrebbe essere necessario prevedere più turni di accesso, al fine di evitare assembramenti eccessivi”.

“È importante, fin d’ora, sottolineare la centralità del ruolo delle famiglie: i genitori, infatti, devono preparare e favorire un’abitudine ai comportamenti responsabili da parte degli studenti – prosegue la comunicazione – I genitori, cioè, devono essere il primo e più importante presidio di formazione e apprendimento delle nuove regole di convivenza. I nostri ragazzi, devono abituarsi già in casa ad adottare tutti quei comportamenti responsabili, che dovranno poi trasferire negli spazi scolastici”.

Tra le “buone norme” indicate nella nota vi sono l’uso della mascherina, la frequente igienizzazione delle mani, il non toccarsi occhi, naso e bocca senza aver prima sanificato le mani,il mantenimento della distanza minima di sicurezza, il tossire o starnutire coprendosi sempre la bocca. “Piccoli gesti che dovranno divenire abituali per il benessere di tutti”, come è stato specificato dall’Amministrazione.

“Per ogni decisione definitiva, tuttavia, occorre aspettare le indicazioni finali del Ministero e della Regione, attese per la seconda metà del mese di luglio – si conclude la nota – Questo vale ancor di più per il servizio scuolabus, per il quale non vi sono ancora indicazioni precise sulle modalità di effettuazione del servizio. Invitiamo, chi non l’avesse ancora fatto, a compilare e restituire i moduli di pre-iscrizione ai servizi scolastici poiché è molto importante, in questa fase di preparazione, conoscere il più possibile il numero degli alunni potenzialmente interessati”.