Erba

Alpini e alunni festeggiano il Natale con i “Caduti adottati”

Admin Altreforme 19 Dicembre 2013

Erba, Scuola

Tag: , , , , ,

???????????????????????????????

ERBA – Continuano gli incontri tra Alpini e ragazzi delle scuole di Erba. Dopo gli scambi con le medie dello scorso anno, questa volta sono in atto contatti con la 5^ della primaria di Crevenna. Dopo la cerimonia del 4 novembre, gli incontri con la maestra Ponziani e il dirigente Carlo Calvi, le parti hanno sancito un ciclo di incontri fra i ragazzini della 5^ elementare e gli Alpini per sviluppare il tema dei Caduti nella Prima Guerra Mondiale, alla vigilia del centenario dell’evento.

Un primo incontro, tenutosi a fine novembre, ha portato i bambini a conoscere gli eventi quasi attraverso un gioco. Con entusiasmo ciascuno ha “adottato” un Caduto, scegliendolo dal lungo elenco dei morti erbesi nella Grande Guerra. Da qui, seguendo le indicazioni degli Alpini, è iniziato un meticoloso lavoro svolto in classe: sono state fatte ricerche e approfondimenti.

In preparazione al Natale si è tenuto un altro incontro. Il capogruppo di Erba Luigi Villa, accompagnato da alcuni Alpini e da Achille Gregori, che aveva tenuto l’intervento commemorativo al Monumento ai Caduti lo scorso 4 novembre, sono tornati nella classe per partecipare alla festa natalizia organizzata dai bambini in onore dei Caduti adottati. Ciascun allievo ha preparato due letterine, frutto della fantasia. Una letterina inviata dalla mamma al figlio al fronte e una seconda dal soldato alla famiglia, per gli auguri di Natale. Letterine piene di calore e di riferimenti agli eventi approfonditi in classe.

“Un lavoro davvero eccellente, fatto con tanto sentimento – commentano gli Alpini – Insieme all’insegnante i bimbi, inoltre, hanno preparato un presepe con molti riferimenti: attraverso un insieme di elementi idonei che, partendo dalla guerra, portano all’idea di pace attraverso appropriati emblemi”.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Toccante il momento trascorso in giardino dove, tutti insieme, bambini, insegnanti e Alpini, hanno ricordato, uno per uno, il Caduto adottato ed espresso l’intenzione di far salire al cielo ogni Caduto, bruciando i bigliettini col loro nome. Il festoso ritrovo si è chiuso con gli auguri espressi accanto al presepe in modo multi-religioso, secondo la provenienza dei bimbi, tutti ben felici di partecipare a questa ricerca storica, fatta con il gioco, il divertimento ma tanto sentimento. Un’esperienza che sta già lasciando un segno positivo ai ragazzi che hanno chiesto di continuare gli incontri con gli Alpini e di poter proseguire la ricerca sul loro “Caduto adottato”.

Gli alpini sono pronti ad altri incontri per trasmettere la memoria attraverso metodi e sistemi idonei ai ragazzi di ogni età.