Ponte Lambro

Murales nel centro storico, diffidata Sanfelice: “Non c’erano le autorizzazioni”

Caterina Franci 3 Ottobre 2022

Ponte Lambro

Il murales in corso di realizzazione in via Garibaldi

 

PONTE LAMBRO – “E’ un abuso di potere, ho tutte le carte in regola per questo murales, con tanto di autorizzazione della Commissione Paesaggistica dello scorso 3 agosto. L’opera è realizzata su un muro di mia proprietà, eppure sono stata diffidata e questa mattina (domenica per chi legge, ndr), durante la Festa di Lezza, un agente della Polizia Locale è venuto ad interrompere i lavori dicendo che non erano in regola. Una scena che mi ha messo in imbarazzo di fronte a tanti concittadini e che ha rovinato un bel momento di festa”.

Lo sfogo è di Daniela Sanfelice, consigliera comunale di minoranza e presidente della Pro Loco di Ponte Lambro. Il murales del progetto ‘Arte a cielo aperto’ proposto durante la Festa di Lezza in corso ieri, domenica 2 ottobre, a Ponte Lambro, ha creato uno scontro con l’amministrazione comunale che ha diffidato la consigliera dal continuare a realizzare l’opera in via Garibaldi. Una diffida che Sanfelice ignora e respinge con fermezza, come spiegato a Erbanotizie.com.

Daniela Sanfelice

“Avevo presentato un progetto all’Ufficio Tecnico – spiega – gli architetti avevano proposto delle modifiche, l’artista si era confrontato con loro e il tutto era stato inviato alla Commissione Paesaggio per l’esame. Lo scorso 3 agosto ricevevo parere favorevole, cito direttamente dalle carte in mio possesso, ‘senza prescrizioni, in quanto il murales, per tematica e colori proposti si inserisce in maniera armoniosa e rispettosa del contesto’ con tanto di firma dell’architetto dell’Ufficio Tecnico, Raffaele Colzani. E il sindaco mi diffida? Questo è abuso di potere, i lavori per il murales continueranno e andrò per vie legali senza problemi, il mio avvocato è già stato avvisato”.

Interpellato sulla questione il sindaco Ettore Pelucchi ha risposto: “La cosa è molto semplice, la signora Sanfelice non aveva le autorizzazioni per realizzare questo murales. Le era stato detto che il Comune non aveva un regolamento ad hoc per valutare un’opera di questo tipo, molto impattante dal momento che è lunga 36 metri e si trova nel pieno centro storico del paese, e che se avrebbe aspettato avremmo fatto un passaggio in consiglio comunale. Non ha aspettato, avviando il murales, ed è stata diffidata. L’opera continua? Sarà a chiamata a risponderne nei tempi e nei modi stabiliti“.

Il sindaco ha concluso: “Si tratta di una questione meramente amministrativa, bastava aspettare di varare questo regolamento in Consiglio Comunale, di cui la consigliera Sanfelice fa parte, dopo di che non ci sarebbero stati problemi”.