
LAMBRUGO – A seguito della raccolta firme pro-sicurezza avviata dal gruppo di minoranza Lambrugo+, arriva la pronta risposta del primo cittadino Giuseppe Costanzo: “Condivido l’esigenza collettiva di sicurezza sostenuta dai firmatari della petizione depositata in Comune in questi giorni, ma non ritengo che una convenzione con associazioni del territorio possa essere la risposta. Questo argomento, infatti, era già stato da me personalmente trattato al tavolo tecnico con il Prefetto e, fino allo scorso dicembre, non c’era nessuna persona iscritta all’albo degli ‘osservatori, gli unici a cui potrebbe essere affidato un ruolo di ‘osservatore’ del territorio, cosa comunque ben diversa dalle attività in capo alle Forze di Polizia”.
Quindi il sindaco prosegue: “Continuo a sostenere che le Forze dell’Ordine siano le sole qualificate a svolgere un servizio di controllo e vigilanza. Sotto questo aspetto qualcosa di concreto è stato fatto, chiedendo ai Carabinieri una maggior presenza sul territorio, che io stesso ho potuto constatare in più occasioni. Così come concreti sono i discorsi della videosorveglianza e della riqualificazione dell’illuminazione pubblica di cui gli uffici stanno completando in questi giorni i progetti esecutivi e di cui a breve saranno indette le gare per l’affidamento. I progetti per l’implementazione della sicurezza sono sempre stati al centro dell’attenzione dell’Amministrazione fin dal suo insediamento ma inevitabilmente soggetti a iter burocratici”.
Per quanto concerne la Polizia Locale e un eventuale accordo con i Comuni vicini, il sindaco sottolinea: “Per quanto riguarda i Vigili, ribadisco che non ho rinunciato a siglare l’accordo con Merone e Lurago. Con Merone c’è in essere una convenzione dal 2012 che ho, dapprima verbalmente e poi anche attraverso una lettera ufficiale al collega, chiesto di rinnovare alla scadenza naturale del prossimo mese di maggio, dando la mia disponibilità all’eventuale ingresso del Comune di Monguzzo, ritenendola così migliorabile. Come già ampiamente sostenuto, il Comune di Lambrugo (e anche quello di Monguzzo) si è sentito escluso dalle trattative nel momento in cui Merone ha chiamato in causa, preferendolo, un altro interlocutore. Ciò nonostante, i servizi non subiranno una diminuzione, anche in considerazione del fatto che si passerà da un rapporto di un agente ogni 1700 abitanti (in convenzione con Merone) a un agente ogni 1250 abitanti (senza la convenzione con Merone). Stiamo comunque già valutando soluzioni alternative di convenzione con altri Comuni, più vantaggiose e capaci di apportare un effettivo ed efficace miglioramento del servizio”.
Quindi il primo cittadino conclude: “Infine, sollecito tutti coloro che hanno sensibilità nei confronti del tema della sicurezza, tanto da aver firmato la petizione, a voler collaborare fattivamente con le Forze dell’Ordine, segnalando direttamente a loro persone, mezzi o movimenti sospetti e anche dettagli che potrebbero sembrare irrilevanti. Questa è l’unica azione che è nelle potenzialità di ciascun cittadino”.
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