Como

Regione, Fermi e Turba soddisfatti: “Ruoli non secondari”

Caterina Franci 30 Marzo 2018

Como, Politica

Alessandro Fermi

COMO – Non hanno ottenuto un posto da assessori nella Giunta Regionale presentata ieri, giovedì, dal Governatore Attilio Fontana, ma sono tutt’altro che insoddisfatti: all’indomani delle nomine Alessandro Fermi  (Forza Italia) e Fabrizio Turba (Lega) allontanano critiche e malcontenti e si dichiarano pronti a cominciare a lavorare per la Lombardia e per il territorio comasco.

Il primo, Fermi, è stato il candidato più votato in Provincia di Como, con oltre 8 mila preferenze. Il suo nome non figura nella Giunta Fontana ma è stato indicato come papabile presidente del Consiglio Regionale. “Deluso?” “Tutt’altro” risponde Fermi “è vero, puntavo ad un ruolo da assessore ma la prospettiva di presiedere il Consiglio Regionale non è da meno a mio parere. Si tratta in fin dei conti della seconda carica più importante in Regione e per me sarebbe un’occasione, così come per il territorio di Como“.

L’elezione del presidente del Consiglio si terrà il prossimo 5 aprile, data della prima seduta dell’era Fontana: “So che il territorio comasco reclamava una rappresentanza in Regione anche alla luce del risultato elettorale ottenuto dal Centrodestra, però nulla era dovuto. Per quanto mi riguarda piuttosto che avere un assessorato secondario trovo molto più stimolante il ruolo di presidente del Consiglio. E’ una sfida anche per me, sono abituato a ruoli più esecutivi che di rappresentanza ma so di poterlo sostenere” ha concluso.

Fabrizio Turba

Soddisfatto anche Fabrizio Turba, sindaco leghista di Canzo: “Il mio primo obiettivo candidandomi era quello di avere un posto nel consiglio regionale, l’assessorato non era contemplato. Non mi era dovuto niente, e sono stato nominato Sottosegretario ai rapporti con il Consiglio Regionale: molti l’hanno definita una delega minore ma io non sono d’accordo. Avrò la possibilità di confrontarmi e parlare con tutti gli assessori e di fare da tramite tra la Giunta e il Consiglio, direi che il mio è un ruolo potenzialmente strategico. Se Fermi fosse eletto presidente avremmo modo di lavorare insieme, lo conosco da anni e sono certa che potremmo fare tanto, anche per il nostro territorio”.

“Ci sarà tanto da lavorare – ha proseguito Turba – ma sono pronto e sono a disposizione della mia Provincia per portare avanti le istanze del territorio: l’ho promesso ed è quello che intendo fare. Personalmente non sono deluso dalle nomine: per me passare da sindaco di Canzo a Sottosegretario Regionale è un bello step, sono pronto per questa avventura che affronterò come sempre con i piedi per terra e vicino alla gente” ha concluso.