PONTE LAMBRO – Si è svolto ieri sera, venerdì 4 settembre, il consiglio comunale di Ponte Lambro. All’ordine del giorno anche le due mozioni presentate dal gruppo di minoranza Valori in Comune con alcune proposte per aiutare i commercianti e gli artigiani del paese duramente provati dall’emergenza Coronavirus.
Le due mozioni, come avevano spiegato dalla minoranza, erano state depositate lo scorso 7 maggio. Venerdì sera sono state presentate alla maggioranza da Nicolò Macrì, vice capogruppo di Valori in Comune. Al termine della discussione, la maggioranza si è però astenuta dal voto, lasciando perplessa la minoranza: “Credo che queste due mozioni siano state lungimiranti da parte nostra – ha detto Macrì – lo dimostra il fatto che il Governo, dopo neanche due settimane da quando le abbiamo depositate, ha emesso un Dpcm che praticamente ‘attuava’ quanto da noi proposto. Inutile dire che ci aspettavamo una risposta positiva dall’amministrazione, posto che gli aiuti erano già stati messi in campo. Probabilmente si aspettavano che noi ritirassimo le mozioni, in quanto superate, ma siccome ci abbiamo lavorato e, torno a ribadire, abbiamo atteso quattro mesi per poterle discutere, ci sembrava giusto presentarle e discuterle in sede di consiglio. L’astensione ci ha veramente sbalorditi”.
“Un’astensione che sa tanto di menefreghismo – il commento del capogruppo Francesco Cocchiararo, attualmente fuori Ponte Lambro ma che ha seguito il consiglio a distanza – oramai è chiaro che la maggioranza intende mantenere un atteggiamento ostile nei nostri confronti, a prescindere. La democrazia, però, è il governo della maggioranza nel rispetto della minoranza, cosa che a Ponte Lambro manca. Siamo davvero dispiaciuti di questo clima poco collaborativo” ha concluso.
