PONTE LAMBRO – L’Amministrazione, dopo aver proposto alla Corte dei Conti della Regione Lombardia un quesito innovativo e unico al momento in tutta Italia, ed essersi confrontato con essa, ha deciso di riscattare tutta la rete pubblica di illuminazione. L’illuminazione pubblica di Ponte Lambro potrebbe infatti essere gestita a breve in maniera diversa e con un forte risparmio economico per le casse comunali.
“Questa scelta – spiega il sindaco Andrea Cattaneo – è possibile grazie alla legge n.135/2012, orientata alla riduzione e razionalizzazione della spesa delle amministrazioni pubbliche, in particolare discendente dai costi per acquisti di beni e servizi. Abbiamo valutato attentamente la disposizione e ci siamo confrontati con la Corte dei Conti che ha confermato il diritto di recesso attribuito all’amministrazione subordinatamente alla mancata riconduzione, da parte del fornitore, del corrispettivo delle prestazioni al limite di qualità/prezzo previsto da una convenzione CONSIP vigente. Ora dopo aver approvato in Consiglio Comunale la nostra linea procederemo con il riscatto degli impianti di illuminazione pubblica ed indiremo una nuova gara per la gestione, la previsione è una cospicua riduzione dei costi e quindi un risparmio che potrà essere utilizzato per finanziare e sostenere sia l’ammodernamento dell’infrastruttura che anche diversi altri interventi di interesse pubblico”.
Una selta, quella dell’Amministrazione pontelambrese, che in queste ha ottenuto l’interesse e l’apprezzamento da parte di altre amministrazioni pubbliche: “il nostro quesito oltre che innovativo, soprattutto chiarificatore della procedura che potrà essere seguita nelle medesime circostanze”, ha concluso Cattaneo.