ERBA – 700 votanti, 70% per Renzi e gruppo unito. Questo l’esito delle primarie del Pd a Erba.
In città il primo dato saliente è la crescita del numero dei votanti rispetto alle precedenti primarie: nel seggio erbese hanno votato circa 700 persone. Gli erbesi hanno confermato la tendenza di tutta Italia: anche in città, infatti, ha stravinto Matteo Renzi con 490 voti (poco più del 70% dei voti validi). Il secondo più votato a Erba, a differenza del dato nazionale, è stato Pippo Civati con 126 preferenze (poco più del 18% dei voti). Terzo posto, invece, per Gianni Cuperlo che a Erba ha conquistato solo 79 voti (poco più dell’11%).
L’ordine di preferenza è lo stesso che emerso nelle provincie di Como e Lecco. A Como e provincia hanno votato per le primarie del segretario del PD 16.664 persone in 74 seggi (32 schede bianche e 14 nulle). Renzi ha totalizzato il maggiore numero di preferenze con 11.480 voti, pari al 68,89%, Civati 3.250 voti (19,51%), Cuperlo 1.934 voti (11,71%). Quasi 12.500 invece i lecchesi che hanno votato. Anche in questo caso, primo posto per Renzi con il 68%, secondo per Civati con il 17% e terzo per Cuperlo con il 14%.
“Siamo decisamente soddisfatti – commenta il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Michele Spagnuolo – La partecipazione è stata più numerosa rispetto all’ultima volta e anche a Erba si è registrata una nettissima affermazione di Renzi. È una vittoria che va nella direzione dell’innovazione – continua Spagnuolo che, insieme a Sebastiano Cugno, è stato uno dei primi sostenitori del sindaco di Firenze e del comitato comasco che porta il suo nome – La direzione è quella giusta. Ma un altro dato importante è la coesione del circolo erbese. Al nostro interno non ci sono contrapposizioni ma una crescita unitaria del gruppo, cui noi teniamo particolarmente. Ora l’obiettivo sarà quello di fra crescere sempre di più questo circolo: il Pd a Erba c’è, poi vedremo”.